In primo piano

Roger Daltrey: “oggi è più importatane essere un buon YouTuber che un buon musicista”

Roger Daltrey, il cantante degli Who, ha parlato “a ruota libera” della sua carriera in un’intervista speciale alla International Live Music Conference (ILMC).

Organizzato all’Hotel Royal Garden di Kensington dal 5 all’8 marzo, l’evento ha accolto oltre 1.000 professionisti della musica dal vivo provenienti da oltre 60 paesi, fra le quali anche Roger Daltrey.

Alcune parole di Roger Daltrey

Nel 1971, dopo aver fatto tour per un anno intero, di questo circa nove mesi sono stati di viaggio in America. La grande notizia che il nostro debito invece di essere di 1,3 milioni di sterline era sceso a 650.000 sterline ci ha fatto tornare, ma pensavamo che questa fosse una partita persa. Poi però siamo stati fortunati e Tommy ha fatto colpo… Alla fine le royalties record hanno iniziato ad arrivare, e questo ci ha salvato. Ma non abbiamo fatto soldi fino al 1971.

Sull’attuale disegno di legge Manager Curbishley

Bill Curbishley lavorava alla Track [Records] e ogni sera scompariva abbastanza presto dall’ufficio. Non mi ero reso conto che era in libertà vigilata! Era dentro per una rapina in banca che non ha fatto. Bill ha fatto otto anni della sua vita per qualcun altro, ma non l’ha mai detto.”

Su Keith Moon

Non so come sia sopravvissuto finchè ha vissuto nel modo in cui era solito. Era a prova di bomba, era straordinario. Ma tutto ciò era anche un modo per nascondere altre cose che aveva dentro. Era così talentuoso, Keith, ed era tanto insicuro. Era l’uomo più divertente che abbia mai incontrato in vita mia, anche Peter Sellers rideva con Keith Moon e ci voleva molto per far ridere Peter Sellers, lasciatemi dire, ma Moon lo faceva crepare dal ridere. Ma anche sotto c’era questa incredibile fragilità e vulnerabilità. Aveva molte tragedie nella sua vita e non ne è mai uscito veramente, era tutto sepolto dentro di lui, qualcosa che Keith stava cercando di annegare con l’alcool e le altre droghe. Era entrato nel vortice della cocaina, come tutti in quel periodo. Io non ne ho mai dato nemmeno un’annusata, grazie a Dio, non voglio saperne niente – ho visto così tante brave persone che in 10 minuti si trasformavano in veri e propri coglioni.

Su Pete Townshend

Pete Townshend, nella musica rock e popolare, è probabilmente uno dei più importanti compositori del XX secolo. La sua musica contiene  tanta genialità.

Sulla musica moderna

La musica ha preso una posizione sociale diversa da quella che ha avuto in passsato. Non so cosa significa ora perché non sono giovane, sono vecchio. Le grandi band ci sono ancora, non posso dare consigli ai giovani perché questo mondo è cambiato così tanto. Mi sembra che essere una celebrità su YouTube sia molto più importante di quanto lo sia essere musicista in questi giorni.

— Onda Musicale

Tags: The Who, Pete Townshend, Roger Daltrey, Keith Moon, Tommy, Peter Sellers
Sponsorizzato
Leggi anche
Alla ricerca della canzone più rock della storia: Under the Bridge
Viaggio nella psichedelica Rolls-Royce di John Lennon