Joseph “Joe” Satriani nasce il 15 luglio 1956 a Wesbury nella Contea di Nassau a New York. Dopo aver ascoltato Jimi Hendrix, all’età di 14 anni inizia a suonare la chitarra e 1971 inizia a dare lezioni di chitarra per mantenersi. Tra i suoi studenti ci sono stati talenti del calibro di Steve Vai, Kirk Hammett, David Bryson, Larry LaLonde e Alex Skolnick.
Satriani ha origini italiani in quanto i suoi nonni sono di Bari e di Piacenza e il grande chitarrista è sempra stato molto orgoglioso dlle sue origine al punto che al suo porimo concerto italiano esordisce dicendo: ” Buona sera, sono Giuseppe Satriani“.
Il suo disco si intitola Not of This Earth e viene pubblicato solo 1986,interamente finanziato direttamente dal chitarrista italo americano il quale, grazie a Steve Vai, troverà un accordo per la pubblicazione con l’etichetta Relativity Records.
Il successo arriva però con il secondo album prodotto dalla stessa casa discografica e dal titolo Surfing with the Alien, eletto miglior album chitarristico e per il qusale per il quale Satriani riceve il disco di platino.
Nel 1988 Joe Satriani viene chiamato dal frontman dei Rolling Stones Mick Jagger a sostituire Keith Richards come chitarrista per il suo primo tour senza di lui. Dopo il tour, che è stato un’esperienza molto importante come dichiarato dallo stesso Satriani, realizza nello stesso anno il suo terzo album Dreaming #11 per il quale riceve il disco d’oro e l’anno successivo realizza un altro album Flying in a Blue Dream, dove in alcune tracce c’è anche la sua voce, seguito nel 1992 da quello che ora è considerato un classico del rock: The Extremist, il lavoro del chitarrista che maggiormente ha ottenuto successi di critica e di vendite.
Nel 1993 pubblica Time Machine e nel 1994 suona con i Deep Purple nel loro tour; questa esperienza lo ha sicuramente influenzato nella preparazione del successivo CD Joe Satriani del 1995: album dal suono maggiormente blues che fa minor uso di effetti rispetto a molti suoi precedenti lavori, in cui collaborano musicisti del panorama jazz quali Manu Katché e Nathan East.
Nel marzo del 1998 Joe Satriani registra il suo ottavo album Crystal Planet e dua nni dopo, nel 2000, esce l’album Engines of Creation con marcate influenze di musica elettronica. E’ proprio lo stesso Satriani a commentare il suo cambiamento: “non si può non considerare la musica dei Prodigy“.
Dal 1996 Satriani ha avviato il progetto G3, una serie di tour in cui con Satriani si esibiscono Steve Vai e Eric Johnson, successivamente affiancati da altri musicisti come Yngwie Malmsteen, John Petrucci, Robert Fripp, Paul Gilbert. Lo spettacolo prevede, di solito, una prima parte in cui ogni chitarrista suona alcuni pezzi propri, seguita da una jam session in cui i tre imnprovvisano insieme, a volte pezzi molto famosi come Voodoo Child o Smoke On The Water.
Durante la sua carriera Joe Satriani ha inoltre collaborato con moltissimi altri artisti tra cui Blue Öyster Cult, Alice Cooper, Stuart Hamm, Pat Martino, Spinal Tap.
Attualmente Satriani è impegnato in un progetto musicale con Chad Smith dei Red Hot Chili Peppers, Sammy Hagar e Michael Anthony dei Van Halen.
Il talento musicale di Satriani è molto particolare, è una tensione musicale positiva, lieta, che emerge anche dalle melodie più introspettive, un modo di suonare brillante anche nei passaggi più ruvidi, eseguito da un musicista che è da sempre alla ricerca dell’innovazione e dall’originalità.
Una chiave di lettura di questo suo stile, secondo alcuni critici musicali, è dovuta al fatto che Satriani è cattolico, anche se lo stesso non ha quasi mai fatto cenni evidenti a questa sua spiritualità. E’ sposato da oltre vent’anni con Rubina e ha manifestato in tutti i suoi dischi la sua sensibilità per la famiglia. Alcuni esempi sono i brani Home, Always with me, always with you, Rubina, You saved my life e con i vari riferimenti proprio alla sua consorte.
Joe Satriani usa chitarre Ibanez JS Joe Satriani model, disegnate personalmente da lui stesso.
Stefano Leto