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Peter Whitehead: “Quell’incontro con i Pink Floyd all’UFO Club”

Peter Whitehead nasce a Liverpool l’8 gennaio 1937. L’uomo è noto soprattutto per aver documentato con i suoi film la cultura alternativa inglese e americana alla fine degli anni ’60.

E’ conosciuto anche per aver realizzato alcuni video promozionali fra i quali “Interstellar Overdrive” dei Pink Floyd e altri dei Rolling Stones. 

E’ il gennaio del 1967 quando Peter si reca all’UFO Club di Londra per vedere i Pink Floyd, agli albori della loro carriera, su suggerimento di Jenny Spires, la ragazza di Syd Barrett.

“Era l’11 gennaio 1967 e pagai 80 o 90 sterline per portarli ai Sound Techniques Studios a incidere Interstallar Overdrive. Volevo usare il brano all’inizio e alla fine del mio film. (‘Tonite Let’s All Make Love in London – NDR).”

“Alla fine ci rendemmo conto che ci avanzava un bel po’ di tempo – ricorda il regista – così loro mi chiesero di suonare qualcos’altro e improvisarano Nick’s Boogie.”

“I Pink Floyd erano in piena sintonia, proprio come un gruppo jazz. C’era qualcosa di speciale fra loro, –prosegue Whitehead– come se riuscissero a comunicare in qualunque momento. Andarono quasi in trance mentre la suonavano, come nel jazz ma con un sound del tutto diverso.”

— Onda Musicale

Tags: Pink Floyd, The Rolling Stones, Syd Barrett, UFO
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