E con oggi sono 72 anni per John Paul Densmore, nato a Los Angeles il primo dicembre del 1944, noto ai più per essere stato il batterista dei Doors.
John Densmore, nonostante i Doors possano considerarsi rock sperimentale, è un batterista con uno stile più jazzistico piuttosto che di stampo rock.
Infatti, nonostante fosse stato obbligato a seguire delle lezioni di pianoforte, Densmore sapeva benissimo che la sua strada era la batteria e così fece al liceo dove studiò jazz. Da ricordare che la suonava per talmente tante ore che perdeva di vista tutto il resto.
Nel 1965 si unisce al primo nucleo dei Doors che poi, dall’esordio omonimo del 1967, prenderà la forma che tutti conosciamo con Robby Krieger alla chitarra, Ray Manzarek alle tastiere e, naturalmente, Jim Morrison alla voce ed all’armonica.
La storia la conosciamo tutti, inclusa la tragica morte di Morrisonil 3 luglio del 1971. Dopo la morte dello sciamano lucertola la band, però, ci prova ancora ed incide “Other Voices” (1971) e “Full Circle” (1972).
Album, giudicati sia dai fan che dalla critica, decisamente non all’altezza degli storici dischi incisi con il carismatico e trasgressivo frontman.
Nonostante la band abbia continuato a provarci anche con successive reunion, incluso il reclutamento di Ian Astbury dei Cult, non è stato più possibile riprodurre la magia di un tempo.
Da ricordare che il 20 maggio del 2013 muore anche lo storico tastierista Ray Manzarek che aveva definito il sound della band.
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