John Petrucci è uno dei veri e propri simboli della chitarra elettrica moderna. Famoso per la sua tecnica, velocità e per la militanza nel gruppo progressive metal dei Dream Theater, Petrucci ha discusso con Steve Morse (Deep Purple) circa l'influenza di YouTube sulle nuove generazioni di chitarristi.
Durante il NAMM 2017 (guarda qui il video) Petrucci e Morse si sono ritrovati a discutere su come la piattaforma video più influente degli ultimi anni abbia modificato il concetto di musica e di chitarristi, soprattutto i più giovani.
“YouTube … è una cosa divertente– dichiara Petrucci– da una parte i ragazzi diventano veramenti bravi con la chitarra sin da piccoli perché possono vedere, esattamente, come si fa. Se vanno su YouTube è una cosa del tipo 'beh, se questo di 8 anni lo sta facendo io, che ne ho 7, sarò capace di farlo'”.
“Puoi accedervi comunque più velocemente –prosegue il chitarrista– per esempio, quando ero più giovane ed ho sentito 'Eruption' per la prima volta e sono arrivato alla parte in cui Eddie van Halen esegue il tapping, ascoltandolo, non ne avevo idea e non suonava neanche come una chitarra. Mi ci è voluto molto per realizzare come fosse fattibile e come ottenere il suono”.
Sia Morse che Petrucci sono inoltre d'accordo sul fatto che uno degli svantaggi di questa tecnologia è la mancanza di sviluppo di un adeguato orecchio e che la mancanza di libertà nel suonare dal vivo materiale prima che sia stato pubblicato online sia un'altra grande pecca.
In seguito a Petrucci è stato chiesto se YouTube abbia soffocato l'improvvisazione e la sperimentazione e lui ha risposto “credo che dipenda. Se hai quest'idea di fare qualcosa di improvvisato credo che la farai, non importa come. Ma se c'è qualcosa che non è stato pianificato questo è il punto, puoi sempre tentare”.
Stefano Leto
PAGINA FACEBOOK DI ONDA MUSICALE
