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Siouxsie Sioux: l’icona post-punk che ha sfidato il patriarcato dell’industria musicale

Siouxsie Sioux, pseudonimo di Susan Janet Ballion, è una delle figure più importanti della scena post-punk britannica.

Nata a Londra il 27 maggio del 1957, Siouxsie Sioux ha iniziato a fare musica negli anni ’70, quando ha formato la band Siouxsie and the Banshees insieme al chitarrista Steve Severin. La band ha avuto un enorme successo nel Regno Unito e in tutto il mondo, diventando una delle più influenti del movimento post-punk.

La musica dei Siouxsie and the Banshees era caratterizzata da un suono oscuro e sperimentale, con testi poetici e spesso provocatori. Il loro primo album, “The Scream“, pubblicato nel 1978, è stato un successo immediato, con brani come “Hong Kong Garden” e “Jigsaw Feeling” che hanno attirato l’attenzione della critica e del pubblico.

Ma è stata la personalità magnetica e carismatica di Siouxsie a catturare l’immaginazione dei fan

Con il suo stile unico e androgino, i suoi capelli a spazzola e il trucco pesante, Siouxsie Sioux è diventata un’icona della moda e della cultura alternativa. Le sue esibizioni sul palco erano intense e teatrali, con lei che incantava il pubblico con la sua voce potente e la sua presenza scenica.

Dopo il successo dei Siouxsie and the Banshees, Siouxsie ha continuato a fare musica come solista e con altri progetti, esplorando una vasta gamma di generi musicali, tra cui il pop, l’electro e la musica classica. Ma il suo contributo alla musica e alla cultura alternativa non si limita solo alla sua carriera musicale. Siouxsie è stata una figura di spicco nella scena punk e post-punk, ispirando molte altre artiste donne e rappresentando una figura di forte indipendenza e anticonformismo. Ha anche collaborato con altri artisti, tra cui Morrissey, Iggy Pop e Marc Almond e ha influenzato numerosi artisti, tra cui The Cure, Björk e Radiohead.

Oltre alla musica, Siouxsie ha avuto un impatto significativo sulla moda e sulla cultura visiva

Il suo stile androgino e punk è diventato un’icona, influenzando la moda e la cultura popolare in tutto il mondo. Ha collaborato con molti designer, tra cui Vivienne Westwood, e il suo look è stato citato come fonte di ispirazione da molte altre artiste e icone della moda.

L’impegno sociale distribuito su molti fronti

Siouxsie ha sostenuto diverse cause sociali e politiche nel corso della sua carriera, tra cui i diritti degli animali, la lotta all’AIDS e la difesa della libertà di espressione. Ha anche criticato apertamente il sessismo e il patriarcato nell’industria musicale e nella società in generale, diventando una voce forte (e scomoda) per la causa femminista.

“Una delle più influenti cantanti britanniche dell’era rock”

Le sue canzoni sono state oggetto di cover da parte di Jeff Buckley, Tricky e LCD Soundsystem. I suoi dischi sono stati elogiati da artisti come PJ Harvey e TV on the Radio. Nel 2011 è stata premiata per il suo contributo alla musica ai Q Awards e nel 2012 ha ricevuto l’Inspiration Award all’Ivor Novello Awards. Nel 2023 ha annunciato il suo ritorno sul palco, con date nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Europa.

— Onda Musicale

Tags: Radiohead, Iggy Pop, Bjork, The Cure
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