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Intervista al cantautore Nicola Ferrari

Come back to me

L’anima rock del cantautore sassolese Nicola Ferrari: il singolo d’esordio è “Come back to me”.

Nicola Ferrari nasce a Sassuolo il 16/10/90. Dopo la scuola media inizia ad appassionarsi alla musica, ascoltando gruppi come Green Day, Oasis e Red Hot Chili Peppers, ma anche band anni 70 come Led Zeppelin e Rolling Stones. Nel 2004, Durante il liceo si avvicina alla musica e costituisce una band con alcuni compagni di classe, con la quale si esibisce come cantante e chitarrista in tutti i locali e festival della provincia di Reggio Emilia e di Modena, dapprima come cover band e successivamente con brani inediti composti interamente da lui.

La collaborazione con la band dura quasi 10 anni fino al 2014, quando inizia un nuovo percorso, per il quale, spinto dalla ricerca di nuove sonorità, da autodidatta passa alla frequentazione di accademie private sia per la disciplina del canto che quella della chitarra. Costituisce prima un duo e successivamente si propone come solista, che è la sua veste attuale. Nicola è autore e compositore di tutte le musiche e i testi dei suoi brani inediti.

Ciao Nicola, “Come back to me” è il primo brano che hai scritto?

Ciao a tutti, “Come back to me” è il mio primo singolo come cantante solista, ma ho composto anche altri brani, sono attivo nel panorama musicale da ormai tanti anni e prima di fare il solista ho suonato in due band.

Ti abbiamo visto più volte live con Giacomo Voli. State preparando qualcosa insieme?

Ho avuto il piacere di conoscere Giacomo tramite la mia direttrice artistica Francesca Mercury. Giacomo è un grande cantante e musicista oltre che una bellissima persona, è stato un onore aprire i suoi concerti. Per ora non c’è nulla di definito, ma mi piacerebbe tanto collaborare con lui.

Le canzoni che vorresti aver scritto tu

Sono davvero troppe, la musica mi piace in tutte le sue forme, ma se devo dirti 3 canzoni dico “Don’t Look Back in Anger” degli Oasis, “Know Your Enemy” dei Green Day e “Mind Games” di John Lennon.

Segui i talent? Cosa ne pensi?

No, li ho seguiti in qualche edizione ma non credo siano adatti per il mio percorso.

Quali artisti influenzano maggiormente la tua musica e perché.

Gli artisti che influenzano più la mia musica sono gli artisti che hanno rivoluzionato la scena musicale con dei capolavori, gli Oasis e i Verve negli anni 90, I Led Zeppelin e Neil Young negli anni 70, poi ovviamente i Beatles e Bob Dylan. Credo però che la vera rivoluzione della musica sia partita con l’arrivo del punk rock, il quale ha influenzato tutte le future generazioni (Clash, Sex Pistols, Ramones, Green day).

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