MusicaRecensioni e Interviste

Intervisa ai Rhesina, fuori con il nuovo singolo “Nosedive”

Nosedive

Fuori dal 25 aprile “Nosedive”, il nuovo singolo dei Rhesina. Si tratta di un brano che strizza l’occhio all’alternative rock degli anni 2000 mantenendo però un velo di modernità.

Un tuffo nel vuoto. Un vuoto interiore contornato da momenti in cui ci sentiamo invisibili e soli nonostante la tecnologia sempre connessa. I Rhesina raccontano tutto questo in “Nosedive”. Melodie incalzanti, chitarre rock e la voce di Alessia che ci porta in questo vuoto assoluto, ma carico di emozione.

Ciao ragazzi, partiamo da una domanda banale: perché Rhesina?

Ciao! Grazie di averci invitati a questa intervista! In realtà quella del nome è una storia divertente: all’inizio, fino a poco prima che uscisse il nostro singolo di debutto, avevamo un altro nome. Un amico di Cez (il nostro batterista) ci cercò su Spotify e ci disse che c’erano almeno 100 risultati tutti uguali. Da lì il panico! Abbiamo passato ore a provare altri nomi senza trovare nulla di accattivante. Poi come un fulmine a cielo sereno l’idea di Alessia (la nostra cantante): Resina. Stava pensando a se acquistare dell’incenso in bastoncini o in resina appunto, e da lì l’idea. La Resina di incenso, usata a livello spirituale per purificare, simboleggia un po’ la liberazione dalle emozioni oppressive della vita di tutti i giorni che vogliamo esprimere nei nostri brani. Aggiungere poi un h é stato solo puro estro artistico.

“Nosedive” è il vostro nuovo singolo: come nasce questo brano e qual è stata la scintilla iniziale che vi ha portati a scriverlo?

“Nosedive” nasce da una geniale traccia demo di chitarra di Paul (il nostro chitarrista) piaciuta a tutto il gruppo. Il testo e i temi trattati invece nascono, come per tutte le canzoni finora, dai sentimenti che Alessia prova nel momento specifico in cui inizia a scrivere. In questo caso appunto la scintilla è stata la sensazione di impotenza di fronte alle ingiustizie che succedono in ogni parte del mondo, nello specifico si è concentrata sulla situazione a Gaza, che va avanti nell’indifferenza generale.

La vostra musica richiama l’alternative rock degli anni 2000 ma con una vena moderna: quali sono le vostre principali influenze musicali?

Essendo in cinque le nostre influenze sono davvero varie, a volte si scontrano addirittura! Gruppi che piacciono ad uno di noi possono non piacere a qualcun altro e viceversa. In linea di massima potremmo dire che i sound che ci influenzano di più sono quelli dei primi album dei Paramore, dei My Chemical Romance, e dei Bring Me The Horizon, mente per le linee vocali Alessia si ispira molto a dei lavori pop e pop-rock come quelli dei Green Day, Taylor Swift e Chappel Roan.

Come funziona il vostro processo creativo? Partite prima dai testi, dalla musica o è un lavoro di gruppo che nasce in sala prove?

Forse questa è la domanda più difficile! Non abbiamo un modus operandi fatto e finito, a volte capita che Alessia crei una linea vocale intera e il resto del gruppo si occupi dei rispettivi strumenti, altre si parte invece da un riff di chitarra improvvisato o una registrazione già impostata per esempio.

Se poteste collaborare con un’artista della scena alternative (italiana o internazionale), chi scegliereste e perché?

[Alessia] Ce ne sono tantissimi! È un po’ difficile scegliere tra così tanti artisti che ammiriamo. Mettiamola così, al brucio mi verrebbe da dire i Finley perché secondo me sono il gruppo che più ha portato l’alternative in Italia.

Qual è stata finora la sfida più grande che avete affrontato come band e come l’avete superata?

Si potrebbe dire che la sfida più grande è stata creare un progetto intero e stare “nei tempi” con l’uscita dei singoli e in generale dei contenuti che volevamo portare. Alla fine abbiamo trovato un nostro ritmo nella scrittura dei pezzi e con la pratica stiamo diven-tando più efficienti e affiatati, per quanto riguarda i social invece ci stiamo lavorando ahahahah.

“Nosedive” anticipa l’uscita del vostro primo EP: potete darci qualche anticipazione su cosa aspettarci?

Abbiamo lavorato a questo EP per quasi due anni con Pan Music Production. È stato un percorso abbastanza tortuoso, pensiamo che questo traspaia. Abbiamo deciso di lasciare una traccia specifica che chi ci segue non ha mai sentito da parte nostra!

Contatti e social

Instagram
TikTok
Spotify

— Onda Musicale

Leggi anche
Samuele Cavallo presenta il nuovo singolo “Restare lontani”
CASX, il nuovo singolo è “Crepe”