Recensioni e Interviste

Fuori dal 20 giugno “Foglio di Bambù”, il nuovo singolo di Giuseppe D’Alonzo: lo abbiamo intervistato

foto artista

Un arrangiamento classico privo di elettronica che abbraccia l’ascoltatore e lo accompagna in questo viaggio.

“Foglio di Bambù” è una famiglia che cresce e un uomo che si sente ancora bambino. In una melodia dolce vengono raccontante le difficoltà di una coppia di fronte all’arrivo di un figlio, in particolare del punto di vista del babbo. Il brano è accompagnato da un videoclip che vede la collaborazione dell’illustratore Piero Schrinzi e il VideoMaker Cartoonist Hermes Mangialardo.

Ciao Giuseppe, ben trovato! Hai pubblicato da poco “Foglio di Bambù”, il tuo nuovo singolo. Vuoi raccontarci come è nato? È autobiografico o nato da una semplice riflessione?

“È una storia del tutto inventata, mi è venuta in mente e l’ho messa in musica. Premetto che io non ho figli, quindi sarei l’ultimo a poter affrontare questo argomento. Infatti è solo frutto dell’immaginazione, o meglio di un sogno. Sono un gran sognatore, nel vero senso della parola, a volte i sogni sono come dei piccoli racconti e quando mi colpiscono li musico.”

Il brano è accompagnato da un videoclip animato, come è nata la collaborazione con Piero Schrinzi e il VideoMaker Cartoonist Hermes Mangialardo? Sei stato tu a dare l’idea o ti sei lasciato guidare?

“Volevo che il video aderisse il più possibile l’idea del sogno, con personaggi bislacchi che rappresentassero la figura dell’eterno bambino, e dei ricorrenti, come la luna, che esprimessero la forza e la maturità della donna. Ho trovato tutto questo nel loro stile, che già avevo visto in altre loro collaborazioni, e siamo partiti.”

È da tanto che pubblichi musica, fin ora quali sono state le tue più grandi soddisfazioni?

“In tutta sincerità non cerco soddisfazione nel pubblicare musica, mi piace solo farla. È un po’ come respirare, non si prova soddisfazione, ma è funzionale alla vita stessa. Una esistenza senza musica mi toglierebbe molto e il mio mondo interiore risulterebbe meno colorato. Finché sarà così, scriverò, poi le cose cambiano, la vita è fluida…”

Invece, quali sono le difficoltà che non riesci ancora a superare?

“In concreto direi nessuna, mi diverto molto, trovo ispirazione dai viaggi, sogni, emozioni, amo relazionare musica e immagini, ed è bellissimo collaborare con altri artisti di diversa estrazione.”

E dopo “Foglio di bambù”? Ci sarà un tour?

“Sono in partenza per gli USA, ci torno dopo qualche anno, ci passerò un mese. Al mio ritorno vedrò cosa mi avrà portato questo viaggio…”

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— Onda Musicale

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