Compositore, direttore d’orchestra, ingegnere e spazializzatore del suono. A soli sette anni, inizia gli studi musicali e fin da giovanissimo si interessa alla composizione musicale.
Il 2 febbraio uscirà il nuovo video album “Folds Of Time” per l’etichetta Musica Presente Records, diretta dal noto critico e musicologo Renzo Cresti.
“Tutto ciò che è stato prodotto in precedenza è solo un Prologo. Da ‘Folds Of Time’ inizia un periodo in cui lavoro, ricerca, pratica spirituale e musicale coincidono perfettamente”. – Louis Siciliano
“Folds Of Time” è il primo video album di MUMEx Trio. Ha un sound peculiare che sin dall’inizio dà la sensazione di essere trasportati, cullati dalla musica di tre artisti: Louis Siciliano al pianoforte, Roberto Bellatalla al contrabbasso e Mauro Salvatore alla batteria.
L’esperienza e la comunione di obiettivi e intenti da parte dei tre artisti si riversa come un fiume in piena in un prodotto musicale che funge da apripista per un progetto più ampio. La stella polare del Music Multiverse Exploration è presente, vibrante e regala sensazioni che è impossibile respingere.
“Folds Of Time” è più di una semplice somma di concetti che trovano una realizzazione pratica nelle note. È un intenso caleidoscopio di emozioni in cui il ritmo varia: dalle sensazioni più malinconiche fino ad un sound più energico che travolge chi lo ascolta. La sensazione di viaggiare, di essere partecipi di qualcosa che ha origini lontane ed oniriche è quella che maggiormente spicca rispetto all’armonia dell’album.
Armonia che, nel suo complesso, sembra raccontare un percorso travagliato, che finalmente giunge al suo momento costituente: il metalinguaggio di MUMEx prende forma e lo fa attraverso “Folds Of Time” con un perfetto connubio audiovisivo. L’impresa di Louis Siciliano viene quindi plasmata in un video album che fa vivere a pieno l’esperienza musicale: dalla performance visuale all’armonia dei suoni fino alle incredibili emozioni che trasmette.
“Folds Of Time” è un progetto musicale che sembra non avere confini e sembra essere difficilmente riconducibile alle categorie che tutti conosciamo: c’è chi afferma di riconoscere nel video album del Jazz Olistico e chi lo ascrive alla Musica Sincretica.
Un aspetto però è ben chiaro all’ascoltatore: la sensazione di pace e di compiutezza che l’album lascia dopo l’ascolto.
