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“La mia verticalità” è il nuovo singolo di Gianni Salamone

Gianni Salamone presenta il singolo “La mia verticalità”

“La mia verticalità” è il singolo che anticipa e dà il titolo all’album del cantautore/attore fiorentino Gianni Salamone, il brano che più ne riassume l’intera opera e forse, anche il più autobiografico. Il tutto arricchito da pianoforte, archi, chitarre e sax solista. “La mia verticalità” è inoltre uno dei due brani più pop di tutto il disco, progetto che è un vero Concept-Album di dodici tracce, il secondo da solista di Gianni Salamone in uscita nel 2023. Un’ora e un minuto di contaminazioni musicali e testi che rimandano ad atmosfere senza tempo al di là di mode e generi. 12 brani dove spesso le parole si fanno da parte per dare ampio spazio alla musica.

Salve Gianni, partiamo dal singolo che dà il titolo all’album “La mia verticalità”. Cosa rappresenta per te:

“Penso che se avessi avuto vent’anni fa un approccio così verticale per arrivare dritto al cuore di tutti i miei sogni, ne avrei realizzati molti di più. Ma se tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, figuriamoci tra il sognare e il realizzare! Altro che mare, ci sono oceani da attraversare pieni di squali pronti ad azzannarti e gli orizzonti non li raggiungi mai! Allora ho deciso, scrivo un album che prima di tutto mi renda felice e per farlo mi circondo di musicisti con i controc…! E La Mia Verticalità, che dà il titolo a tutta l’opera, è il sunto di questo lavoro. La voglia e la tenacia di andare dritti verso la realizzazione di un sogno, un brano pop che precede un album che se proprio proprio lo si vuole etichettare, pop non è, ma che potremmo tranquillamente definire Art-Rock.”

Artista a 360°, hai un team che ti accompagna in ogni progetto?

“Chi dice che si è fatto da sé, salvo rarissime eccezioni, mente sapendo di mentire. Io ho scritto dodici tracce, dodici storie che raccontano di cose concrete e di cose eteree, di energie pesanti ed energie sottili e per dare sostanza ad un progetto così visionario se non hai accanto a te compagni di viaggio in grado non solo di capirti, ma soprattutto di partecipare con un atto creativo importante alla sua crescita artistica, non vai da nessuna parte. Il valore aggiunto di questo progetto è la profonda amicizia e stima che mi lega a grandi artisti, musicisti che hanno dato un apporto fondamentale per la riuscita di tutto l’album, gli stessi con i quali condividerò i palchi per tantissimi concerti.

3 aggettivi per descriverti.

Visionario, generoso e supermegagalatticamenteiperentusiasta.”

Cosa ci dobbiamo aspettare dal concerto di Firenze?

“Un concentrato di emozioni, un’esperienza emozionale anche visiva, tantissimi musicisti, compreso un quartetto d’archi e un coro. All’apice del concerto sul palco ci saranno una ventina tra musicisti e cantanti! Sarà una fantastica occasione per riportare la musica “suonata” al centro.”

— Onda Musicale

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