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Mary Poppins: “In questa casa sembrano accadere le cose più straordinarie”

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Mary Poppins

Uno stupendo musical, con numeri canori e coreografie difficili e spettacolari, che lascia anche gli spettatori adulti a bocca aperta.

“Mary Poppins” è un fantastico film live action e animazione del 1964, diretto da Robert Stevenson e prodotto da Walt Disney. Gli interpreti principali sono Julie Andrews e Dick Van Dyke, e il soggetto è basato sui romanzi di Pamela Lyndon Travers.

Nella Londra del primo decennio del XX secolo vive la benestante famiglia Banks. Il padre George è un rigido bancario, la madre Winnifred occupa tutto il suo tempo aderendo al movimento delle suffragette, e i due figli Jane e Michael crescono senza un vero rapporto con i genitori. La situazione cambia quando dal cielo arriva Mary Poppins, una magica tata che prende a cuore la situazione di questa famiglia e decide di ricompattarla. Mary Poppins condurrà i due bambini attraverso avventure fantastiche, come i viaggi con la fantasia all’interno dei disegni del tuttofare Bert sulla pavimentazione stradale. Li porterà a prendere un tè sul soffitto assieme allo zio Albert, ma anche insegnerà loro a trovare divertenti i lavori domestici con la canzone “Un poco di zucchero”.

I bambini si affezionano subito a Mary Poppins, ma il signor Banks vorrebbe che crescessero con maggior rigore, come lui. La tata coglie l’occasione e convince l’uomo a portare i figli con sé al lavoro. In banca i superiori del sig. Banks insistono affinché Michael depositi i due penny che ha risparmiato, ma lui e la sorella – spaventati dalla loro avidità – fuggono via. Vengono trovati da Bert, che ora fa lo spazzacamino; egli li porterà a fare una passeggiata sui tetti di Londra assieme a Mary Poppins, e a conoscere i suoi colleghi che si esibiranno in canzoni e coreografie acrobatiche. Una volta tornati a casa, il sig. Banks rimprovera i bambini e la tata; questa però gli rinfaccia di non avere affetto per i suoi figli. Anche Bert mette in guardia l’uomo, dicendogli che presto i due bambini non avranno motivo di rispettarlo o amarlo, se non cambia atteggiamento.

A seguito del disordine creato in banca, il sig. Banks viene licenziato. Questo lo porta a riconsiderare la sua vita, e a capire che Mary Poppins aveva ragione. Il cambiamento di visuale porta l’uomo ad una estrema ilarità, che produce ulteriore scompiglio in banca. Il sig. Banks torna a casa e con la sua famiglia si mette a giocare facendo volare un aquilone. In questa situazione egli incontra i dirigenti della banca, che gli dicono che il direttore è morto dalle risate in seguito alla sua performance, e intendono reintegrarlo al posto di lavoro per giunta con una promozione. Mary Poppins può finalmente riprendere il suo viaggio, lasciandosi portare via dal vento.

Retroscena

Per più di vent’anni Walt Disney cercò di acquisire dalla scrittrice Pamela Lyndon Travers i diritti per trasporre il suo romanzo in un film. Quando alla fine questa cedette, ottenne di diventare consulente durante la produzione della pellicola. In realtà, una volta avuti i diritti, Walt Disney fece il film come voleva, senza dare retta alle molteplici lamentele della scrittrice. Ad esempio la donna non approvava il nuovo carattere di Mary Poppins, le canzoni, i cartoni animati e persino la presenza del colore rosso. Questa vicenda è stata a sua volta trasposta in una pellicola nel 2013, intitolata “Saving Mr. Banks”.

Per il ruolo della protagonista erano state valutate anche Bette Davis e Angela Lansbury. Per quello di Bert vennero opzionati pure Fred Astaire e Cary Grant, ma alla fine la spuntò Dick Van Dyke nonostante non piacesse a P.L. Travers.

Nel 2009, in occasione del 45º anniversario del film, nell’edizione in DVD è stato inserito un cortometraggio girato nel 2004. Intitolato “The cat that looked at a king”, e tratto dal libro “Mary Poppins apre la porta”, questo vede Julie Andrews riprendere il suo storico ruolo in una versione più contemporanea. Nel 2018 è invece uscito il sequel del film intitolato “Il ritorno di Mary Poppins”, diretto da Rob Marshall e interpretato da Emily Blunt. Infine nei teatri di Broadway è stato messo in scena il musical tratto dal primo film.

Recensione

“Mary Poppins” è un capolavoro, non ci sono altre parole per descriverlo. Dietro l’apparenza di un film per bambini si cela in realtà uno stupendo musical, con numeri canori e coreografie difficili e spettacolari. La voce di Julie Andrews – doppiata in Italiano dall’altrettanto brava Tina Centi nelle parti cantate – è qualcosa di oltre l’umano, dotata di una chiarezza e soprattutto un’intonazione straordinaria. Le coreografie sono pazzesche, in particolare quella degli spazzacamini lascia gli spettatori adulti a bocca aperta. E, in fondo, “Mary Poppins” è questo, un film con una chiave di lettura superficiale per i bambini, ma realizzato per piacere e stupire gli adulti. Dopotutto la tata scendeva dal cielo per salvare il signor Banks, non i due figli.

Colonna sonora

La soundtrack di “Mary Poppins” è stata composta da Richard M. Sherman, Robert B. Sherman e Irwin Kostal, e ha tenuto la prima posizione nella classifica Billboard 200 per ben 14 settimane. Inoltre ha conquistato un premio Oscar, un Golden Globe e un Grammy Award, e l’Oscar come miglior canzone originale per “Chim Chim Cher-ee” (nella versione italiana “Cam-Caminì”).

Nell’edizione speciale del film in DVD del 2004, Richard Sherman dice che vennero scritte più di altre trenta canzoni nelle fasi di preparazione della pellicola; di alcune sono noti i titoli: “The Chimpanzoo”, “Practically Perfect” e “Mary Poppins Melody”. Diversi di questi brani sono stati utilizzati in differenti prodotti Disney, altri ancora sono stati inseriti nel musical di “Mary Poppins”. Nel 1995 la versione italiana della colonna sonora è stata pubblicata in CD, mentre quella originale è uscita nuovamente nel 2004.

Queste sono le canzoni nell’edizione del nostro Paese:

  1. Ouverture / Mary Poppins – Richard M. Sherman, Robert Sherman, coro
  2. Suffragette, a noi! – Rosetta Calavetta
  3. Io vivo come un re – Giuseppe Rinaldi
  4. La tata perfetta – Liliana Sorrentino, Sandro Acerbo
  5. Un poco di zucchero – Tina Centi
  6. Com’ è bello passeggiar con Mary – Tina Centi, Oreste Lionello
  7. Supercalifragilistic-espiralidoso – Oreste Lionello, Tina Centi
  8. Stiamo svegli – Tina Centi
  9. Rido da morire – Tina Centi, Oreste Lionello, Bruno Persa
  10. L’educazione dei bambini – Giuseppe Rinaldi, Tina Centi
  11. Sempre, sempre, sempre – Tina Centi, coro
  12. Due penny in banca – Oreste Lionello, Giuseppe Rinaldi, coro
  13. Cam-Caminì – Oreste Lionello, Tina Centi, Sandro Acerbo, Liliana Sorrentino
  14. Tutti insieme – Oreste Lionello, coro
  15. Le amarezze della vita – Giuseppe Rinaldi, Oreste Lionello
  16. L’aquilone – Oreste Lionello, cast

I premi

Il film ha giustamente riscosso un grande successo di pubblico e critica, e si è aggiudicato il Premio Oscar come Miglior attrice protagonista a Julie Andrews, Miglior montaggio a Cotton Warburton, Migliori effetti speciali a Peter Ellenshaw, Hamilton Luske e Eustace Lycett, Miglior colonna sonora a Richard M Sherman e Robert B Sherman, Miglior canzone (Chim Chim Cher-ee) a Richard M Sherman e Robert B Sherman; il Golden Globe come Miglior attrice in un film commedia o musicale a Julie Andrews; il Grammy Award come Miglior colonna sonora a Richard M Sherman e Robert B Sherman, e Miglior registro per bambini.

— Onda Musicale

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