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George Harrison e la sua grande passione per le chitarre

Il chitarrista dei Beatles George Harrison, scomparso il 29 novembre 2001 a Los Angeles,  aveva una fantastica collezione di chitarre.

La sua passione per le “sei corde” risale fin dai primi tempi in cui suonava con i Beatles ed è proseguita anche durante la carriera solista. Le chitarre di George Harrison sono iconiche e importanti come tutti gli strumenti della storia della musica popolare. Ma per il figlio di George, Dhani Harrison, (leggi l’articolo) sono anche autentici cimeli di famiglia che sono sempre stati un elemento fisso nella sua vita e nella sua casa. Lo scorso anno, grazie alla nuova app The Guitar CollectionGeorge Harrison per iPad, le varie chitarre possono  essere selezionate una per una.

Le chitarre, alcune delle quali autentiche icone,saranno a disposizione di chiunque per ammirarle on line  e ascoltarle suonare con molti  dettagli, per gentile concessione di The Guitar Collection: George Harrison, un’ APP per iPad sviluppata da Dhani Harrison.

Ecco alcuni dei modelli presenti nella ricca collezione

Negli anni ’60, durante la sua permanenza nei Beatles, George contribuì a rendere famosa la Rickenbacker 360/12 elettrica a 12 corde, una versione in palissandro della Fender Telecaster e la Gibson J-160 acustica / elettrica e la sua Gibson Les Paul del 1957, conosciuta anche come “Lucy”.

La Gibson ES 345 è la chitarra che Harrison suona nel video promozionale “Revolution”, lo stesso modello che  Eric Clapton suona su “While My Guitar Gently Weeps”.  Nella collezione sono presenti anche alcuni strumenti personalizzati, tra cui una chitarra acustica a 12 corde prodotta da Zemaitis. 

Nel 1968 Eric Clapton gli regalò una Gibson Les Paul Standard del 1957. Questa chitarra inizialmente era color oro ma fu rifinita in rosso ciliegia, guadagnandosi il soprannome di “Lucy”.

Harrison ha dichiarato: 

Eric e io eravamo soliti frequentarci così tanto in quel periodo, e Eric mi ha regalato una fantastica chitarra Les Paul, che è quella su cui suona [” While My Guitar Gently Weeps “]. Quindi ha funzionato bene.”  

La famosa Fender Rocky Stratocaster è stata originariamente acquistata da Brian Epstein, il manager dei Beatles, e successivamente consegnata a George Harrison. Il suo colore originale era Sonic Blue, ed è stata ampiamente utilizzata nel sesto album della band, Rubber Soul. Nel 1967 George Harrison la dipinse nel modo in cui è oggi e la chitarra può essere vista nel video musicale di “I Am the Walrus”. Nel 1965, in studio, George e John Lennon mandarono Mal Evans a “ottenere un paio di Strats”, e  Evans tornò con due Fender Stratocaster del 1961, in un raro colore blu. Questa chitarra viene usata prima su “Nowhere Man” e poi per le sessioni di “Rubber Soul”, e regolarmente utilizzata anche in seguito. In seguito è stata usata come una chitarra slide.

Nel 1967, per commemorare  “All You Need Is Love“, George Harrison diede alla sua Strato una verniciatura psichedelica e la soprannominò “Rocky“. Più tardi, nel ’67, ha avuto un posto di rilievo nella scena “I Am The Walrus” nel “Magical Mystery Tour“. 

Ricorda George nel suo libro 

La vernice ha iniziato a sfaldarsi immediatamente , in quel momento stavamo dipingendo tutto: le nostre case, i nostri vestiti, le nostre auto, il nostro negozio. Tutto. A quei tempi le vernici al gel-arancio e al lime erano molto rare, ma ho scoperto dove comprarle – cose molto spesse e gommose.  Ho ottenuto alcuni colori diversi e ho dipinto la Strato, non molto artisticamente perché la vernice era troppo spessa.  Avevo anche scoperto la vernice alla cellulosa, che arrivava in un tubo con la punta di una palla, così ho riempito la piastra antigraffio con quella e ho disegnato sulla testa della chitarra con lo smalto verde scintillante di [moglie]Pattie”.  

Altra chitarra interessante è la Fender Telecaster Rosewood che è stata ampiamente utilizzata per registrare “Abbey Road” e anche “Let It Be”.  

Fender Telecaster solidbody del 1968. Questa chitarra, in palissandro con la parte centrale in acero, era un regalo della Fender e uno dei soli due esemplari prodotti. La chitarra  è arrivata agli EMI Studios un giorno di dicembre, direttamente dagli Stati Uniti dopo un viaggio in treno. Usato ampiamente per realizzare Let It Be è lo stesso strumento che Gorge usa nel famoso concerto sul tetto, ultima apparizione pubblica dei Beatles. (leggi l‘articolo

Dopo lo scioglimento dei Beatles, Harrison si è esibito per un pò con Bonnie & Delaney e ha dato questa chitarra a Delaney Bramlett.  Nel 1998 la Bramlett, in quello che viene considero un atto di ingratitudine monumentale, la mise all’asta attraverso Bonham’s ma la ritirò dopo che il suo prezzo richiesto di 200.000 dollari non fu raggiunto. Nel 2003 la offrì di nuovo ad un’asta a Hollywood, insistendo sul fatto che Harrison gli aveva raccomandato di venderla prima che qualcuno lo uccidesse per questo.  Ed Begley Jr., che ha fatto un’offerta per conto di Olivia Harrison, l’ha comprata per più di $470.000, tasse e premi inclusi.  In questo modo la leggendaria Fender Telecaster Rosewood è tornata a casa.  

La Gretsch Duo Jet è stata la sua prima chitarra americana, come affermato dallo stesso Harrison nel 1987 al magazine Guitar Player. Queste le sue parole: “La Gretsch Duo Jet è stata la mia prima chitarra americana ed era di seconda mano, ma io l’ho lucidata per bene ed ero così orgoglioso di averla.” In effetti George si era procurato davvero una chitarra molto bella, specie considerando il fatto che era ancora un ragazzo e anche che era piuttosto difficile trovare una buona chitarra, in quegli anni, a Liverpool, specie una Gretsch prodotta negli Stati Uniti. 

George Harrison

La Epiphone Casino del 1965 è la chitarra utilizzata da Harrison nell’ultimo concerto pubblico dei Beatles al Candlestick Park, mentre la Hofner President Arctop è stata pagata 30 sterline, con l’aiuto della madre. Gerorge ha aggiunto un pickup per dare un pò poù di volime allo strumento e in seguito la ha sostituita con una Hofner Club 40.

Gibson 345TD. Harrison ha usato questa chitarra nel 1965 per “Day Tripper” e per “We Can Work It Out“. 

Vox Kensington Guitar. George ha utilizzato questa curiosa chitarra (che era di John Lennon) durante la registrazione di “I Am The Walrus” e di  “Hello Goodbye”. Secondo Paul McCartney (intervista a Bacon): “Abbiamo chiacchierato sull’autobus e lui aveva un interesse per le chitarre come me, e la musica. Si è scoperto che stava per provare a farne una da se, e abbiamo chiaccherato un pò di alcuni aspetti tecnici. Ha fatto quella cosa hawaiana e non è stata una cattiva idea”.  Non c’è traccia della sopravvivenza di questa chitarra. 

George Harrison

Rickenbacker 360-12 Fire-glo del 1963. Harrison ha iniziato ad usare questa chitarra prima per “I Should Have Known Better” e dopo per  “I Call Your Name” e anche per “A Hard Day´s Night“.  Con l’arrivo della sua seconda 360-12, un anno e mezzo dopo, Harrison smise di usare questa chitarra di tendenza. 

Epiphone E230TD(V) Casino. George ha utilizzato regolarmente questa chitarra ed essa appare in molte esibizioni dei Beatles.

— Onda Musicale

Tags: Eric Clapton, John Lennon, The Beatles, George Harrison
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