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Harry Waters: il figlio di Roger Waters si racconta al nostro giornale

Harry Waters

Pianista ed organista inglese, Harry William Waters nasce il 16 novembre del 1976 dal bassista dei Pink Floyd Roger Waters e la sua seconda moglie Lady Carolyne Christie.

Il battesimo musicale avviene prestissimo, nello specifico all’età di 2 anni, quando recita alcune parole in Goodbye Blue Sky, pezzo contenuto nello storico album “The Wall”. Imparando le basi del piano da un insegnate locale che gli dà le prime nozioni di ragtime, blues e boogie woogie, Harry Waters continua a sperimentare vari generi e milita in cover band di Led Zeppelin, Greatful Dead e Phish.

Successivamente, nel 2002, rimpiazza Jon Carin alle tastiere per il tour In the Flesh del padre e nel 2004 va in tour con Marianne Faithfull, vecchia fiamma di Mick Jagger dei Rolling Stones, e gli sperimentali Ozric Tentacles. Nel 2008 pubblica il suo primo album con la sua band, per l’appunto Harry Waters Band, e si dedica anche alla composizione di colonne sonore per dei videogiochi. 

Lo abbiamo contattato e lui, con grande disponibilità, ha accettato di rispondere ad alcune nostre domande.

Tastierista e suonatore di Hammond, come si definirebbe oggi Harry Waters a livello artistico?

“Mi piace esprimermi tramite la scrittura e l’esibizione, sia al pianoforte che altri strumenti a tastiera. Al momento – ci spiega Harry – sono occupato a registrare un album con la mia band, McNally Waters, ed a comporre la colonna sonora per un film.”

Quando hai cominciato ad interessarti alla musica e quando hai cominciato a suonare il pianoforte?

“Ho cominciato ad ascoltare musica seriamente quando avevo circa sette anni. Sentii i Beach Boys e mi mandarono fuori di testa. Ho cominciato a suonare il piano quando avevo otto anni.”

Quali sono i musicisti che ti hanno ispirato di più?

“A questa domanda devo rispondere che quelli che mi hanno ispirato maggiormente sono Bill Evans, Oscar Peterson, Randy Newman, John Lennon e Little Feat.”

Nel 2004 sei stato in tour con Marianne Faithfull e gli Ozric Tentacles. Che tipo ti esperienza è stata?

“Entrambi sono stati dei grandi tour – prosegue il figlio di Roger Waters – ho imparato moltissimo a proposito dei differenti tipi di musica da tutti e due.”

Raccontaci qualcosa della Harry Waters Band.

“Al momento questo progetto è in pausa perchè sono troppo occupato con la McNally Waters per concentrarmi sul mio gruppo jazz al momento.”

Com’è nata l’idea di comporre musica per dei videogiochi? Lo farai ancora?

“Sono stato presentato ad Hawken della compagnia di videogiochi Dadako, da un amico in comune e siamo subito andati d’accordo. Ho quindi cominciato a scrivere della musica per lui. Mi piace farlo e non vedo l’ora di lavorare ancora con lui in futuro.”

Come descriveresti il tuo incontro musicale con Dean Ween (Mickey Melchiondo)?

“È stata un’esperienza incredibile. Amo Ween sin da quando ero adolescente – ci racconta Waters –  quindi suonare con queste persone è stato come un sogno che si avvera. Conoscevo già tutto il repertorio quindi non è stato troppo difficile imparare a suonarlo tutto.”

Il tuo ultimo album risale al 2008 e si intitola “Harry Waters Band”. Che cosa ricordi di quel periodo e cosa pensi a proposito di quella produzione musicale?

“È stato registrato in circa due giorni presso gli Eastcote Studios a Londra Ovest di Philip Bagenal. Ci siamo divertiti un sacco – spiega il tastierista inglese – ed abbiamo suonato molto. Sono veramente soddisfatto dei risultati.”

Credi che ti vedremo in tour in Italia?

“Un giorno lo spero. Con la McNally Waters stiamo cercando di organizzare un tour europeo quindi incrociamo le dita.”

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

“Continuare a fare musica il più possibile.”

— Onda Musicale

Tags: Jon Carin, Roger Waters, The Wall, In The Flesh, Marianne Faithfull
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