Musica

Addio al grande Peter Green, chitarrista e fondatore dei Fleetwood Mac

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È morto Peter Green, al secolo Peter Allen Greenbaum, chitarrista e fondatore dei Fleetwood Mac che era inserito fra i 100 chitarristi migliori di tutti i tempi.

Peter Green era nato a Londra il 29 ottobre del 1946. La sua scomparsa è "avvenuta pacificamente nel sonno", affermano i legali di famiglia. Era nella top 100 dei chitarristi di tutti i tempi della rivista Rolling Stone mentre Mojo Green era addirittura al terzo posto.

Peter Green segnò l’era blues inglese, prima con i Bluesbreakers di John Mayall (dove prese il posto di Clapton) e poi con i Fleetwood Mac. Aveva problemi psichici, accentuati dall’Lsd, e venne allontanato dalla band nel 1970. Nel 1977 venne ricoverato per i suoi problemi mentali e negli Ottanta tornò alla musica con progetti minori.

Autore di canzoni celebri come «Albatross», «Oh, well» e «Black magic woman», con i Fleetwood Mac Green incise quattro album in due anni, fino a «Then Play On» del 1969 firmando brani come «The Green Manalishi». Gli eccessi con le droghe degli anni ‘60 e la diagnosi di schizofrenia nel 1970 misero Green nelle condizioni di lasciare la band con la quale collaborerà in futuro sporadicamente in alcuni episodi.

Dopo il debutto solista nel 1970 con «The End Of The Game», il chitarrista iniziò una fase complicata durante la quale frequentò diversi istituti psichiatrici e bisognerà aspettare il 1979 per un suo nuovo lavoro discografico. Dopo alcuni dischi prodotti fino alla metà degli anni ‘80, Green si allontanò dal pubblico per un altro periodo per riemergere sul finire degli anni ‘90 con il Peter Green Splinter Group, con cui ha inciso otto album tra il 1997 ed il 2003.  Nel 1998 è stato inserito nella Rock & Roll Hall of Fame.

Nella suya grande carriera ha realizzato, complessivamente, 21 dischi e il stile chitarristico era intriso di blues e rock, prodotto (almeno all'inizio) con ua Gibson les Paul del 1959. successivamente venduta a Gary Moore.

Peter Green ha influenzato generazioni di artisti rock ed è tuttora ritenuto uno tra i più influenti blues men britannici di ogni tempo. Non a caso, mostri sacri del blues come  BB King (col quale collaborò alla incisione di un album nel 1971) e il grandissimo John Mayall (leggi la nostra intervista) ne hanno sempre posto in rilievo le capacità di interprete e l'unicità dello stile.

 

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Tags: Bluesbreakers/Blues/Gary Moore/John Mayall/Peter Green/Fleetwood Mac/Rock & Roll Hall of Fame
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