Musica

Auguri al mago delle tastiere Rick Wakeman

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E con oggi sono 67 anni per Rick Wakeman, all’anagrafe Richard Christopher Wakeman nato a Perivale il 18 maggio 1949, tastierista inglese di indiscutibile talento che ha definito il sound del progressive rock inglese.

Al pari del collega Bill Bruford (link), Wakeman ha contribuito alla creazione di vere e proprie pietre miliari del repertorio degli Yes anche se il suo rapporto con la band non è mai stato dei migliori.

Svariati abbandoni e sostituzioni, tra questi anche il figlio Oliver Wakeman, che hanno sempre fatto parte della storia di questa band.

Wakeman è noto per il suo stile dove unisce sapientemente musica classica a sonorità più prog (come il compianto Keith Emerson link) sin dai suoi esordi con gli Strawbs, gruppo progressive folk inglese.

Un aneddoto curioso è stato il suo turbolento incontro/scontro con Salvador Dalì durante una serata in Francia con gli Strawbs. Wakeman, non riconoscendo l’artista, lo scacciò malamente perché gli stava rovinando l’assolo di pianoforte con il bastone.  

La vena artistica di Wakeman non ha confini e lo si può notare dalle collaborazioni con ABWH, Black Sabbath, Ozzy Osbourne, David Cousins, con il figlio Adam Wakeman, con il batterista napoletano Mario Fasciano e la sua sconfinata discografia solista (“The Six Wives of Henry VIII” su tutti).

Wakeman ha però onorato, dal vivo, molti dei suoi più stimati colleghi.

Tra i tributi ci tengo a ricordare le sue fantastiche versioni per pianoforte di "Life On Mars" di David Bowie e "Stairway To Heaven" dei Led Zeppelin, per non parlare delle tastiere impiegate in "Help" ed "Eleanor Rigby" dei Beatles.

 

Vanni Versini – Onda Musicale

— Onda Musicale

Tags: David Bowie/Yes/Prog Rock/Keith Emerson/Vanni Versini/Bill Bruford/Rick Wakeman/The Beatles/Strawbs/Led Zeppelin/Salvador Dalì/Ozzy Osbourne/Black Sabbath
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