Da Jim Morrison ai Ramones, da John Lee Hooker a Peter Tosh, da Charlie Parker a Michael Jackson, passando da Janis Joplin e Jim Ladd. Solo per citarne alcuni.
Jeff Jampol inizia quasi per caso a prendersi cura dei Doors. E si è davvero specializzato. “Ci prendiamo cura dei nostri clienti come se fossero vivi. E il fatturato ci da ragione. Ci sarà sempre un ragazzo di undici anni a cui Light My Fire suonerà come nuova. Questo è il mio pubblico di destinazione. A Night With Janis Joplin (link), un incrocio tra un musical e un concerto, è stato presentato nei teatri di Broadway nel 2013 ed è ancora in tournée.”
I principali clienti dell’agenzia di Jeff Jampol, la Yampol Artist Managment,sono Jim Morrison, Kurt Cobain, Tupac Shakur, Janis Joplin, Michael Jackson, Jefferson Airplane e The Ramones. Sì, avete letto bene. I suoi clienti sono tutti morti e Jeff Jampol fa affari con loro. Legittimamente. La sua attività funziona piuttosto bene e nasce da un’idea, ora confermata e consolidata. Riconoscere un grande artista una volta che è “passato a miglior vita” e riportarlo in vita, almeno musicalmente.
Ricordiamo, per fare un esempio, che l’album di debutto dei Ramones è diventato d’oro solo nel 2014, ben 38 anni dopo la sua pubblicazione, e quando i componenti della band originale, Joey, Johnny , Dee Dee e Tommy non erano più vivi.
Per non tralasciare il fatto che, in molti casi, quando un artista muore, resta da gestire (spesso) una ricca eredità che consiste non solo in denaro (spesso milioni di dollari) ma anche molto nuovo materiale musicale che sarebbe un peccato se restasse chiuso nelle casseforti di qualche villa o in qualche studio di registrazione. Quindi, cosa fare se deve essere pubblicato l’ottavo album postumo di Tupac Shakur? Se Courtney Love e gli altri ex Nirvana litigano ancora per il patrimonio artistico di Kurt Cobain? Se gli Stati Uniti vogliono mettere il volto di Janis Joplin su un francobollo? La riposta a queste domande è molto semplice.
Telefona alla Yampol Artist Managment (LINK) e loro ti risponderanno (più o meno) così: “Ciò che facciamo è gestire l’eredità dei nostri clienti eccezionali. Vogliamo aiutare le icone della musica a completare la loro transizione nell’era digitale”.
Se è fatto nel nome dalla musica, ben venga.
