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Le Iene: “Ve lo dico di cosa parla ‘Like A Virgin’”

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Los Angeles, primi anni ’90, siamo in un piccolo bar americano ed un gruppo di curiosi uomini in completo nero, assieme a due in borghese, siedono attorno ad un tavolo e discutono di Like A Virgindi Madonna e di quanto dare di mancia alla cameriera, ma non è affatto una normale conversazione come potrebbe sembrare.

Questo gruppo è composto dal boss della mala Joe Cabot (Lawrence Tierney), suo figlio Eddie “il bello” (Chris Penn) ed altri sei uomini, tutti assoldati per compiere una rapina e poi spartirsi i diamanti.

Proprio per la natura illegale e rischiosa della missione i sei rapinatori non devono mai rivelare il proprio nome oppure altre informazioni come il luogo di provenienza eccetera. Proprio per mantenere l’anonimato, oltre ad indossare tutti lo stesso abito, i sei utilizzano dei nomi in codice basati sui colori.

Ci sono dunque Mr. White (Harvey Kietel), Mr. Orange (Tim Roth), Mr. Pink (Steve Buscemi), Mr. Brown (Quentin Tarantino), Mr. Blue (Edward Bunker) e Mr. Blonde (Michael Madsen), ma anche in questo caso le cose non sono come appaiono alla prima occhiata.

Mr. Orange, infatti, è un poliziotto sotto copertura che ha ricevuto il rischioso incarico dal suo capo. Deve quindi infiltrarsi nella banda e cercare di riunire tutti in un solo posto in modo tale che la polizia possa catturarli. Il momento giusto è dopo la rapina ed il posto un magazzino, ma anche qui i problemi non mancano.

Nonostante nella pellicola non si mostri mai la scena della rapina dai racconti degli uomini, e da alcune piccole scene, si capisce che tutto quello che poteva andare storto è andato storto.

Mr. Blonde ha subito aperto il fuoco facendo una strage, Mr. Blue è morto nello scontro a fuoco con la polizia, Mr. Brown è morto in macchina e Mr. Orange ha una pallottola nello stomaco.

Pallottola sparata da una signora a cui lui ha cercato di rubare la macchina, nonostante fosse un poliziotto l’ha anche uccisa, per fuggire e per rendere la sua sceneggiata più credibile.

Per fortuna Mr. White lo assiste, “forse il dolore sarà insopportabile, ma ci vorranno dei giorni prima che tu muoia per le ferite, il tempo è tuo alleato”, anche se gli rivela il suo vero nome.

Alla fine i superstiti Mr. Pink, Mr. White, Mr. Orange e Mr. Blonde si ritrovano nel magazzino dove iniziano a discutere dell’accaduto. È accaduto troppo in fretta, molti poliziotti erano lì armati fino ai denti e quindi deducono che ci sia un infiltrato, ma ovviamente sono come un cane che si morde la coda e quindi aspettano Eddie “il bello” e suo padre.

Ma non hanno contato che il sanguinario Mr. Blonde ha portato una sorpresa con sé. Nel bagagliaio della sua macchina, infatti, c’è l’agente Marvin Nash (Kirk Baltz) e cominciano a picchiarlo per farsi dire chi è l’infiltrato.

Alla fine arrivano Joe Cabot assieme ad Eddie “il bello” che commenta l’accaduto così “fate ‘Mezzogiorno di fuocoin una gioielleria e vi sorprendete perché arrivano gli sbirri?”.

Purtroppo Mr. Orange riversa in condizioni critiche e quindi Eddie ordina a Mr. White ed a Mr. Pink di venire con lui a cercare un dottore per Mr. Orange che giace in una pozza del suo stesso sangue.

Lasciatolo solo Mr. Blonde si rivela un pazzo sadico dato che tortura l’agente e gli taglia un orecchio. Quando però sta per dargli fuoco con della benzina, Mr. Orange gli scarica addosso un caricatore e lo uccide.

Una volta tornati gli altri tre, Eddie non crede alla storia di Mr. Orange, visto che Mr. Blonde era uno dei fedelissimi, e spara all’agente Nash che fino all’ultimo sperava di salvarsi visto che Mr. Orange gli aveva detto di essere l’infiltrato.

Joe però ha capito tutto, “è l’unico di cui non mi fidavo al 100%” e vuole farla finita con Mr. Orange e sistemare la questione, ma la situazione precipita ancora una volta.

Tranne Mr. Pink che si è rifugiato in un’altra stanza, si ritrovano nel famoso, e Tarantiniano, stallo alla messicana dove tutti si puntano la pistola a vicenda.

Segue una breve sparatoria dove Mr. White e Mr. Orange sono gli ultimi superstiti, ma sono entrambi feriti, mentre Mr. Pink fugge con i diamanti e viene catturato subito dalla polizia che aveva circondato l’edificio.

I poliziotti fanno irruzione e tutto sembra finito, ma Mr. Orange rivela a Mr. White di essere lui l’infiltrato. Mr. White è sconvolto perché l’ha difeso fino all’ultimo ed ha ucciso anche dei suoi amici per lui. Gli spara, ma viene ucciso a sua volta dai poliziotti.

Questa era la trama di uno dei capolavori di Quentin Tarantino del 1992 e segna il suo ingresso nel mondo del cinema. Un film che ha dei collegamenti anche con il successivo Pulp Fiction (leggi qui) dato che Mr. Blonde è il cugino di Vincent Vega (nel film è interpretato da John Travolta).

Girato quasi tutto in interno questa pellicola è un perfetto esempio della tipica dialettica Tarantiniana. Pallottole, dialoghi surreali, situazioni incredibili, musica azzeccatissima e l’immancabile stallo alla messicana.

Ma adesso è ora di spendere anche due parole sulla colonna sonora. La canzone più iconica di tutta la pellicola è la ritmatissima, ascoltate bene il giro di basso, Little Green Bag dei George Baker Selection a descrivere la camminata de Le Iene.

Altre canzoni indimenticabili sono Stuck in the Middle with You degli Stealers Wheel, annunciata anche alla radio, usata da Mr. Blonde per mascherare le urla dell’agente Nash mentre lui balla e lo tortura.

Interessantissima la versione dei Blue Swede di Hooked on a Feelingche viene anche utilizzata in Guardiani della Galassia (film del 2014 diretto da James Gunn). Come non citare poi la fantastica I Gotcha di Joe Tex, rivale di James Brown?

Fantastiche poi Harvest Moone Magic Carpet Ride (cover degli Steppenwolf) dei Bedlam a cui si aggiunge l’orecchiabilissima Coconut di Harry Nilsson. Ciliegina sulla torta Fool for Love di Sandy Rogers con la sua voce che vi ricorderà la Cindy Lauper dei tempi migliori.

Detto ciò c’è ancora un interrogativo da esaminare. Secondo voi, di che cosa parlava veramente Like A Virgindi Madonna?

 

Vanni Versini – Onda Musicale

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Tags: Madonna/Steppenwolf/Cindy Lauper/Quentin Tarantino/Vanni Versini/Pulp Fiction/Harry Nilsson/John Travolta/Le Iene/James Brown
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