La storia del metal è ricca di icone leggendarie, e tra di esse spicca il nome di Dimebag Darrell, il chitarrista che ha contribuito in modo significativo a definire il suono del metal degli anni ’90.
Nato il 20 agosto 1966 con il nome di Darrell Lance Abbott, Dimebag Darrell è diventato famoso per la sua abilità tecnica, il suo carisma sul palco e il suo contributo al genere del metal.
La carriera musicale di Dimebag Darrell decolla quando fonda, insieme al suo fratello Vinnie Paul, la band Pantera nel 1981
Originari di Arlington, Texas, i fratelli Abbott formano il nucleo creativo di un gruppo che presto avrebbe fatto parlare di sé nel mondo della musica metal. Con la voce potente di Phil Anselmo e la sezione ritmica formidabile di Dimebag alla chitarra e Vinnie Paul alla batteria, i Pantera conquistano le scene locali e si guadagnano una reputazione di band dirompente e innovativa.
Il sound dei Pantera si evolve nel corso degli anni, passando da un approccio più glam metal agli esordi, ad un suono più duro e aggressivo. Con album come “Cowboys from Hell” (1990) e “Vulgar Display of Power” (1992), la band diventa un pilastro del groove metal, un sottogenere che incorpora ritmi pesanti e groove distintivi. Dimebag Darrell è al centro di questo cambiamento, grazie alla sua abilità nel combinare tecnica e passione, creando riff iconici e assoli mozzafiato.
Il culmine della carriera dei Pantera arriva con “Far Beyond Driven” nel 1994, un album che debutta direttamente al primo posto della classifica Billboard 200
La band gode di successo e acclamazione critica e Dimebag Darrell emerge come uno dei chitarristi più apprezzati nella scena metal mondiale. Tuttavia, nel 2003, una tragedia scuote il mondo della musica metal. Durante una performance dei Damageplan, la band successiva di Dimebag Darrell e Vinnie Paul, il chitarrista viene tragicamente ucciso sul palco da uno squilibrato (Nathan Gale) che gli spara. L’uomo sosteneva che i Pantera gli avessero rubato i testi delle canzoni e che i membri della band volessero impossessarsi della sua identità. Dimebag Darrell fu sepolto al Moore Memorial Gardens Cemetery di Arlington. Sulla sua lapide fu incisa questa scritta:
«Egli venne per fare rock…. e lo fece come nessun altro
con un cuore due volte la misura del Texas, il nostro amato
fratello, compagno, guida, idolo e amico…
Noi ti amiamo Dime… finché non ci incontreremo ancora»
Questo evento scioccante segna la fine prematura della vita di uno dei chitarristi più influenti e carismatici del metal
Il lascito di Dimebag Darrell, però, vive attraverso la sua musica e l’impatto che ha avuto sulla scena metal. La sua abilità tecnica è un modello per molti chitarristi aspiranti, mentre la sua personalità affabile e il suo spirito ribelle lo rendono una figura amata dai fan. Nel 2007, viene istituito il “Dimebag Darrell Artist” award ai Revolver Golden Gods Awards, un riconoscimento che onora gli artisti che incarnano lo spirito e il talento di Dimebag
Il suo stile musicale
Il suo stile musicale era incentrato su riff graffiati e ricchi di groove, mentre i pirotecnici assoli erano caratterizzati da legati, plettrate alternate e shredding, oltre agli armonici artificiali spesso caratterizzati dal voicing. Era noto inoltre per l’esecuzione ripetitiva dei dive bomb (“bomba in picchiata“, caratterizzati da fischi squillanti molto acuti) con il Floyd Rose (il ponte della chitarra elettrica), che produceva senza plettrare la corda e tirando la leva del ponte girata al contrario.
