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Roger Waters: “Chiunque conosca Bono sa che è una merda enorme”

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Roger Waters

Ancora una volta il grande genio creativo dei Pink Floyd Roger Waters torna al centro della scena per le sue esternazioni in merito al suo pensiero, sempre critico, nei confronti della politica di Israele. 

Questa volta Roger Waters (classe 1943) si è scagliato contro il frontman degli U2 Bono, descrivendolo come “disgustoso” e “uno stronzo” rispondendo ai commenti sul conflitto Israele-Hamas fatti dal palco dall’irlandese.

I fatti

Parlando durante uno degli spettacoli in residenza degli U2 allo Sphere a Las Vegas, Bono ha utilizzato la performance per rendere omaggio alle persone uccise durante l’attacco del 7 ottobre al festival musicale israeliano Supernova.

Queste le parole di Bono al concerto introducendo “Pride (In The Name Of Love)”:

Alla luce di quello che è successo in Israele e a Gaza, una canzone sulla nonviolenza sembra persino ridicola, ma le nostre preghiere sono sempre state per la pace e per la nonviolenza. Ma i nostri cuori e la nostra rabbia, sai verso cosa vanno. Quindi canta con noi… e con quei bellissimi ragazzi a quel festival musicale.”

Ha poi suonato la canzone con testi modificati, cantando “La mattina presto, 7 ottobre, il sole sta sorgendo nel cielo del deserto… Stelle di David, ti hanno tolto la vita ma non hanno potuto toglierti l’orgoglio “, al posto dei versi originali. 

La presa di posizione di Waters

Ora, Waters – che è sempre stato molto critico verso lo Stato di Israele – ha preso di mira il musicista per i suoi commenti e durante un’intervista con Al Jazeera ha bollato i commenti fatti durante il concerto come “disgustosi”.

Mia madre mi ha detto che, di fronte a problemi difficili, la prima cosa da fare è leggere: leggere, leggere, leggere. Quindi, la parte successiva è facile: fare la cosa giusta“, ha detto riferendosi alla sua storia familiare che ha visto suo padre ucciso nella seconda guerra mondiale.

“Chiunque conosca Bono dovrebbe andare a prenderlo per le caviglie e scuoterlo…
finché non smette di essere una merda enorme”

E ancora:

Dobbiamo iniziare a dire a queste persone che la vostra opinione è così disgustosa e degradante… Quello che ha fatto un paio di settimane fa allo Sphere di Las Vegas, cantando delle Stelle di David, è stata una delle cose più disgustose che abbia mai visto in vita mia.”

Non è certo la prima volta che Roger Waters critica apertamente Israele

Negli ultimi mesi, l’ex membro dei Pink Floyd ha fatto notizia per i suoi commenti sul conflitto in Palestina e per le accuse di antisemitismo. Ha ripetutamente negato tali accuse e ha spiegato che il suo disprezzo è rivolto a Israele, non al giudaismo. Ha anche accusato Israele di “abusare del termine antisemitismo per intimidire persone come me e ridurle al silenzio”.

Recentemente è stato oggetto di un documentario, “The Dark Side Of Roger Waters”, prodotto dalla Campagna contro l’antisemitismo, dove sono raccolti vari episodi di presunto antisemitismo riguardanti il musicista.

Roger Waters si è espresso contro il documentario con un post sul suo sito ufficiale, liquidando il progetto come “un fragile e impenitente pezzo di propaganda”. In seguito ha affermato che “mescola indiscriminatamente cose che avrei detto o fatto in momenti diversi e in contesti diversi, nel tentativo di dipingermi come un antisemita, senza alcun fondamento di fatto”.

Roger Waters

Il documentario mette in luce un controverso concerto tenutosi in Germania nel maggio 2023, criticato dal Dipartimento di Stato americano che lo ha descritto come “profondamente offensivo per il popolo ebraico”. Il concerto lo ha visto apparire sul palco indossando un trench nero con un emblema simile a una svastica e già presente in “The Wall”. All’epoca il musicista difese la scelta, sostenendo che il segmento era una dichiarazione contro il fascismo, l’ingiustizia e il bigottismo e definì le critiche “false e politicamente motivate”.

Roger Waters e il divieto di suonare a Francoforte

Ad aprile, Roger Waters ha vinto una battaglia legale per tenere un concerto a Francoforte (Gerrmania) dopo che questo era stato inizialmente cancellato per accuse di antisemitismo (leggi l’articolo) e il mese scorso è stato riferito che era stato licenziato dalla sua etichetta BMG a causa dei suoi commenti su Israele.

Inoltre pochi giorni fa l’ex Pink Floyd ha pubblicato su YouTube “Under the rubble“, “Sotto le macerie”, l’anteprima di una nuova canzone dedicata alla popolazione di Gaza che si ritrova al centro del conflitto che sta infiammando il Medio Oriente

Per quanto riguarda gli U2, durante il fine settimana la rock band irlandese ha utilizzato ancora una volta i propri spettacoli a Las Vegas per fare una dichiarazione politica, utilizzando lo spettacolo del sabato per rendere omaggio al leader dell’opposizione russa, Alexei Navalny, che è stato imprigionato in una colonia penale russa ed è morto improvvisamente venerdì (16 febbraio).

— Onda Musicale

Tags: Pink Floyd/Roger Waters/U2/Bono
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