Il chitarrista, compositore e arrangiatore americano Nile Rodgers (classe 1952), ha ricordato la collaborazione con Peter Gabriel di qualche anno fa e, da molti dimenticata.
Il talento prolifico del chitarrista americano Nile Rodgers è difficile da ignorare
Dal suo lavoro con i giganti della discoteca, gli Chic, al suo instancabile lavoro di produzione con artisti del calibro di Diana Ross, Debbie Harry e Daft Punk, tra innumerevoli altri, probabilmente hai sentito l’influenza di Rodgers da qualche parte, anche se non sei un fan della discoteca. Il musicista nato a New York ha una delle discografie più impressionanti di tutta la musica popolare, ma c’è una traccia spesso trascurata che identifica ancora come un punto culminante. Scegliere il proprio progetto preferito di Nile Rodgers è come scegliere il proprio figlio preferito.
Rodgers è autore di una così vasta gamma di brani e album di successo che è un miracolo che abbia avuto trovato il tempo per dormire
I suoi lavori più popolari probabilmente includono Let’s Dance, l’amato album di David Bowie che inaugurò il suo periodo degli anni ’80, e il masterclass pop di “Like A Virgin” di Madonna. A dire il vero, però, queste uscite non scalfire la superficie del lavoro di Rodger, che gli è valso sei Grammy Awards e vendite globali di album che hanno superato i 500 milioni.
Per lo stesso Rodgers, un momento straordinario della sua carriera arriva nella forma improbabile di Peter Gabriel dei Genesis
Come ha spiegato in un’intervista del 2007 per Journal on the Art of Production, “Quando ho finito per fare Let’s Dance con David Bowie, lui mi ha inseguito. Non sono andato a cercare David Bowie perché non avrei mai pensato che fosse possibile”. Continuando, ha aggiunto: “L’unico artista in tutta la mia storia che io abbia mai cercato – che un giorno mi sono svegliato e ho detto che volevo lavorare con quella persona, implorerò e combatterò – è stato Peter Gabriel”. Gabriel, ovviamente, non ha bisogno di presentazioni.
Il cantautore dietro i giganti del prog rock Genesis è stato un pilastro delle classifiche pop di tutto il mondo. Il suo lavoro aveva chiaramente attirato l’attenzione di Nile Rodgers, che tormentò Peter Gabriel per un bel po’ di tempo prima di iniziare a lavorare al suo fianco.
“È l’unica persona in assoluto, e non accetterei un no come risposta. L’ho seguito;
sono andato a un concerto e ho detto: “Guarda, incontriamoci per il sushi”
L’inseguimento di Gabriel da parte di Rodgers, alla fine ha dato i suoi frutti, con la coppia che ha lavorato insieme al singolo del 1984 “Walk Through The Fire“.
“Non abbiamo mai avuto un disco di grande successo,
ha detto Rodgers
ma uno dei miei lavori migliori, credo, è stato [con] Peter Gabriel”
Del singolo nato dalla collaborazione, il produttore ha affermato:
“Quella merda è una bomba, è un gran disco!”
Nile Rodgers ha anche spiegato la sua ipotesi sul motivo per cui il singolo è stato una sorta di flop:
È solo che all’epoca c’era Phil Collins, che era uno dei ragazzi più sexy del mondo, e Lionel Richie era al top del suo gioco. Quindi avevi Phil Collins e Lionel Richie in fila davanti a noi”
La coppia collaborò nuovamente all’album numero uno di Gabriel del 1986, So, con Rodgers che suonava la chitarra nella traccia finale, “This Is the Picture (Excellent Birds)“. Secondo quanto riferito, Peter Gabriel stava giocando con l’idea di far produrre l’intero album a Rodgers prima di optare per il suo precedente collaboratore, Daniel Lanois.
