Il 30 gennaio 1969, i Beatles trasformarono il tetto della loro casa discografica Apple Corps, al numero 3 di Savile Row a Londra, in un palcoscenico improvvisato.
Fu l’ultima esibizione pubblica dei Beatles, un evento che avrebbe segnato la storia della musica. Accompagnati dal tastierista Billy Preston, i Fab Four suonarono brani come “Get Back” e “Don’t Let Me Down” davanti ad una folla sorpresa e al traffico bloccato, finché la polizia non intervenne per interrompere lo show. (leggi l’articolo)
Roberto Carlos (1967)
Il cantante brasiliano, soprannominato “Elvis Presley del Brasile“, si esibì sul tetto di un edificio a San Paolo per il video della sua canzone Quando. Sebbene non fosse un vero concerto pubblico, è considerato uno dei primi esempi di performance sul tetto di un immobile.
Jefferson Airplane: i veri pionieri
Sebbene il rooftop concert dei Beatles sia il più celebre, i Jefferson Airplane furono i primi a esibirsi su un tetto. Il 7 dicembre 1968, la band californiana suonò sul tetto dello Schuyler Hotel a New York, in un’esibizione non autorizzata ripresa dal regista Jean-Luc Godard. Questo evento, avvenuto poco più di un mese prima del concerto dei Beatles, è spesso considerato il primo concerto rock su un tetto.
Oasis (1994)
Gli Oasis si ispirarono ai Beatles per il video della loro canzone Supersonic. Sebbene non fosse un vero concerto, il riferimento al rooftop concert del 1969 è molto evidente
U2: omaggio e caos a Los Angeles
Nel 1987 gli U2 resero omaggio ai Beatles esibendosi sul tetto di un negozio di liquori a Los Angeles per il video di “Where the Streets Have No Name“. La performance attirò una folla numerosa e causò il blocco del traffico, costringendo la polizia a intervenire per interrompere l’evento, proprio come accadde ai Beatles.
Bon Jovi (2010)
Per inaugurare la loro residency alla O2 Arena di Londra, la band capitanata da Bon Jovi si esibì sul tetto della struttura, regalando ai fan un momento indimenticabile.
Madness (2012)
Durante il Giubileo di Diamante della Regina Elisabetta II (celebrato dal 2 al 5 giugno 2012), la band britannica Madness suonò sul tetto di Buckingham Palace, eseguendo successi come Our House.
Calcutta (2018)
Il cantautore italiano Calcutta (al secolo Edoardo D’Erme) si esibì sul tetto della sede Rai Radio2 a Roma come parte della promozione del suo album Evergreen. L’evento fu un omaggio al celebre concerto dei Beatles.
Più recentemente
- Macklemore & Ryan Lewis (2013): il duo hip-hop si esibì sul tetto di Dick’s Drive-In a Seattle durante le riprese del video musicale per White Walls. L’evento attirò migliaia di fan.
- BTS (2021): la celebre boy band sudcoreana si esibì su un tetto a Seoul durante i Grammy Awards, offrendo una spettacolare interpretazione di Dynamite.
- Norah Jones (2022): la cantante jazz si esibì sul tetto dell’Empire State Building, rendendo omaggio ai Beatles con brani tratti dal disco Let It Be.
- Raw Power KEXP (2015): un supergruppo formato da musicisti di Seattle suonò i classici degli Stooges sul tetto del Pike Place Market.
- Lorde e Jack Antonoff (2021): la cantante neozelandese e il produttore statunitense si esibirono sul tetto degli Electric Lady Studios a New York con una performance intima e artistica.
- Foo Fighters (2021): per celebrare la riapertura dei locali dopo le restrizioni pandemiche, la band americana si è esibita sul tetto del Club 606 a Los Angeles.
Altri esempi di concerti sui tetti
Nel corso degli anni, molti altri artisti hanno seguito l’esempio dei Beatles, esibendosi su tetti di edifici per creare eventi unici e memorabili. Queste performance, spesso improvvisate o non autorizzate, hanno contribuito a mantenere viva la tradizione dei concerti “sul tetto“, trasformando spazi urbani in palcoscenici alternativi e suggestivi.
Questi eventi dimostrano come l’idea di un concerto su un tetto, nata forse per necessità o per spirito ribelle, sia diventata un simbolo di libertà artistica e di connessione diretta con il pubblico.