Giliola Cinquetti, nota come Gigliola, è una cantante, attrice e conduttrice televisiva italiana. Ha pubblicato i suoi singoli in tutto il mondo, incidendo in otto lingue diverse; la sua canzone Non ho l’età ha venduto più di quattro milioni di copie in tutta Europa.
I suoi singoli sono stati pubblicati in 120 paesi, ed è una delle poche cantanti italiane ad essere entrate in classifica nel Regno Unito. Ha vinto per due volte il Festival di Sanremo: nel 1964, con Non ho l’età, brano con cui si aggiudicò anche l’Eurovision Song Contest, e nel 1966 con Dio, come ti amo.
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera la cantante veronese (classe 1947) ricorda la sua lunga e prestigiosa carriera sollevando un dubbio sulla somiglianza tra Yesterday dei Beatles e la sua Non ho l’età, brano tra i più amati nella storia della musica italiana e che ha venduto oltre 4 milioni di copie solo in Italia.
La genesi di Yesterday
Il brano, composto da Paul McCartney nel 1965, è contenuto nel disco Help! e si tratta della canzone col maggior numero di cover, nel dettaglio circa 1600 versioni. Secondo una stima, nei soli Stati Uniti Yesterday ha avuto circa 7 milioni di passaggi tra radio e televisione.
Fu Paul a comporre la melodia mentre si trovava a casa della fidanzata Jane Asher a Londra. Al suo risveglio decise di scrivere il pezzo al pianoforte, per evitare di dimenticarlo. Tuttavia, Paul aveva il timore di avere involontariamente plagiato il lavoro di qualcun’altro, magari per averolo ascoltato distrattamente alla radio. Paul disse di aver chiesto a molte persone se avevano mai sentito quella melodia ma tutti risposero di no.
Il dubbio insinuato dalla Gigliola nazionale
Nell’intervista dello scorso 31 maggio la Cinquetti solleva qualche dubbio sull’originalità di Yesterday, il quale (a suo dire) presenterebbe molte somiglianze con la sua Non ho l’età.
Le due canzoni hanno le stesse armonie, la stessa sequenza di accordi. Solo che Non ho l’età è nata ben prima di Yesterday… coincidenza?”
L’incontro fra la Cinquetti e Paul McCartney
In quegli anni a Londra si ascoltavano le mie canzoni, quindi è perobabile che anche Paul le abbia ascoltate. Allora i beatles erano dei ragazzini e l’avevano sicuramente sentita. Plagio involontario?”
