Musica

John Lennon e l’influenza di Bob Dylan nel suo modo di fare musica

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John Lennon è stato indubbiamente uno dei più grandi autori del secolo scorso, prima con i Beatles (insieme a Paul McCartney) e dopo in una grande (ma breve) carriera solista.

Lennon ha trovato una nuova e diversa ispirazione dopo avere ascoltato alcuni lavori di uno dei più grandi cantautori di tutti i tempi: Bob Dylan. John ha ammesso più volte che, in più di una occasione, si è ispirato proprio al cantautore americano di Duluth durante gli anni ’60.

I Beatles e la loro evoluzione

I Beatles cambiarono molto gli stili e le tecniche di scrittura delle loro canzoni nel corso degli anni ’60, ma John Lennon una volta rivelò come la scoperta della musica di Bob Dylan nel 1964 abbia avuro un effetto particolare sulla sua scrittura. Queste le sue parole nella sua antologia: “A Parigi nel 1964 fu la prima volta che sentii BobDylan. Paul [McCartney] ricevette il disco [The Freewheelin’ Bob Dylan] da un DJ francese. Per tre settimane a Parigi non abbiamo smesso di ascotarlo. Eravamo tutti pazzi per quella musica”.

La scrittura poetica di Dylan ha portato John Lennon ad iniziare a scrivere in un modo più emotivo. L’anno seguente, nel 1965, Lennon pubblicò You’ve Got to Hide Your Love Away nel quinto album in studio dei Beatles, Help! Ricordando questo brano, disse:

È uno di quelli che canti un po’ tristemente a te stesso. ‘Sono qui, con la testa in mano…’. Avevo iniziato a pensare alle mie emozioni. Non so quando esattamente quando questo processo è iniziato. [canzoni] come I’m A Loser o Hide Your Love Away, questo genere di cose. Invece di proiettare me stesso in una situazione, cercavo di esprimere ciò che sentivo di me stesso.”

Lennon ha continuato:

Penso che sia stato Bob Dylan ad aiutarmi a capirlo, non attraverso discussioni o altro, ma ascoltando la sua musica.Una parte di me sospettava di essere un perdente e una parte di me pensava di essere Dio Onnipotente”.

Queste le parole di Lennon su “You’ve Got To Hide Your Love Away”:

Sono di nuovo io nel mio periodo Dylan. Sono come un camaleonte, sono influenzato da qualsiasi cosa stia succedendo.”

Lennon ha detto che non era l’unico cantante ad essere influenzato da altri artisti in quel periodo

Se Elvis può farlo, io posso farlo. Se gli Everly Brothers possono farlo, io e Paul possiamo farlo. Lo stesso vale per Dylan.”

Paul McCartney fece poi notare che la canzone era cantata nello stesso stile di Dylan

Quello era John che faceva Dylan… era pesantemente influenzato da Bob. Se ascoltate, la sta cantando come Bob.”

Anche Paul McCartney era un estimatore di Dylan

McCartney ha persino definito Dylan “il nostro idolo“. Pensando all’incontro con il cantante di “Like A Rolling Stone“, ha detto: “È stato un grande onore incontrarlo, abbiamo fatto una festa pazzesca quella sera che ci siamo incontrati. Pensavo di aver ottenuto il senso della vita, quella notte“.

Si dice che Dylan abbia offerto alla band della marijuana durante quell’incontro – la loro prima esperienza in assoluto con la droga – i quali (pare) abbiano apprezzato molto quella iniziazione. (leggi l’articolo)

Le parole di McCartney riguardo quell’esperienza:

Potevo sentire me stesso salire su una passerella a spirale mentre parlavo con Dylan. Mi sembrava di capire tutto, tutto il senso della vita.”

— Onda Musicale

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