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Paul McCartney e la sua ultima conversazione (telefonica) con John Lennon

L’ex bassista dei Beatles Paul McCartney ha svelato il contenuto dell’ultima conversazione (avvenuta al telefono) con John Lennon.

Nel 2021 Sir Paul McCarteny ha pubblicato un libro intitolato The Lyrics – 1956 to the Present, realizzato in collaborazione con il poeta irlandese Paul Muldoon.  Uscito il 2 novembre (in contemporanea mondiale), l’autoritratto in 154 canzoni di Paul McCartney è stato presentato con un evento esclusivo mondiale al Southbank Centre il 5 novembre alla presenza dello stesso autore.

Il set di libri in due volumi, che traccia la sua carriera sia in ordine alfabetico che cronologico, è già un best-seller su Amazon. Il libro (quasi una biografia di Paul McCartney) è stato selezionata per il premio Waterstones Book Of The Year dello scorso anno.

Queste le sue parole:

Mi hanno chiesto di scriverla (la biografia – NDR) più volte di quanto riesca a contare, ma non ho mai tenuto un diario per ricordare il mio passato. Al suo posto ho le mie canzoni, che svolgono lo stesso scopo e coprono tutta la mia vita.”

The Lyrics è che un libro in due volumi in cui “Macca” ha raccolto tutti i 154 testi di canzoni che ha scritto con i Beatles e nel corso della sua carriera grande solista – con i Wings e da solo – commentandoli con Paul Muldoon e accompagnando le parole con fotografie, dipinti e testi scritti a mano da lui stesso.

La rivelazione (inaspettata) di McCartney

Durante un’intervista per la promozione del libro, tenutasi al The Howard Stern Show, Paul McCartney ha raccontato, emozionato, dell’ultima conversazione (telefonica) avuta con John Lennon. Era l’inizio del 1980.

Ecco le sue parole:

Ho telefonato a John mentre stavo facendo il pane, a casa mia. Mi veniva piuttosto bene. Lui mi ha detto che anche lui lo stava preparando e quindi è stato fantastico che lo stessimo facendo nello stesso momento. Non avremmo potuto scegliere un argomento più normale, senza rischiare di litigare. Eravamo solo due ragazzi che dicevano: “Beh, non lo so… tu lo lasci tutta la notte a riposare?” E l’altro rispondeva: “Sì, io lo lascio tutta la notte in un posto chiuso e al caldo” ed erano solo chiacchiere fra due amici.”

Il rammarico di Paul di non aver mai detto a John che gli voleva bene

Più volte Paul McCartney ha espresso il suo rammarico per non avere mai detto all’amico che gli voleva bene. Durante un’intervista svoltasi presso la Royal Festival Hall del Southbank Centre, “Macca” ha spiegato:

Eravamo solo dei ragazzini di Liverpool di 16 anni e 17 anni, non eravamo in grado di dirlo. Semplicemente non lo abbiamo mai fatto. Non ci sono mai riuscito e ora, per me, è stupefacente rendermi conto di quanto bene voglio e volevo a quell’uomo. Ricordo solo quanto è stato bello lavorare con lui e quanto è stato grande. Non era uno scherzo, non stavi cantando e suonando con una persona qualunque, lo stavi facendo con John Lennon.”

Il suo pensiero sulla popolarità dei Beatles:

Eravamo in quattro contro il mondo. Ci infilavamo continuamente in situazioni molto strane e non avevamo che l’un l’altro per tentare di affrontarle al meglio.”

L’ultimo incontro fra i due

L’ultimo incontro tra John Lennon Paul McCartney è avvenuto il 25 aprile del 1976. Il giorno prima i due avevano collaborato durante un episodio del Saturday Night Live, per una cifra che si aggirava intorno ai tremila dollari (leggi l’articolo). Lennon e McCartney decisero di raggiungere gli studi della trasmissione televisiva ed esibirsi insieme. Quando, il giorno successivo, Paul McCartney raggiunse John Lennon a casa sua casa, John lo liquidò con poche parole, chiedendogli – in futuro – di chiamarlo prima, perchè i suoi impegni erano cambiati rispetto al passato. Paul McCartney rimase molto male da questo atteggiamento ma i due rimasero in contatto telefonico. Non si videro mai più.

— Onda Musicale

Tags: John Lennon, The Beatles, Paul McCartney, Yoko Ono
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