Liverpool sta aprendo la sua prima fabbrica per la stampa di dischi in vinile in 30 anni , un avvenimento più che unico per la storia della città natale dei Beatles.
La fabbrica si troverà all’interno dello Jacaranda, un’istituzione molto popolare a Liverpool che ha fatto da trampolino di lancio per molti artisti e musicisti del luogo fin dal 1958.
Negli anni ’50 Allan Williams, promoter e uomo d’affari del luogo, fondò lo Jacaranda come bar e come spazio per le prove ai Beatles degli esordi. Fu proprio il rapporto con Williams che portò John Lennon a chiedergli di diventare il manager della band, mossa che li portò al loro primo tour ad Amburgo nell’agosto del 1960.
Nel 2014, dopo un grande lavoro di restauro, lo Jacaranda ha riaperto come etichetta discografica, sala prove, sala da concerti e negozio di vinili. Come Williams fece con i primi Beatles, all’epoca c’erano ancora Stu Sutcliffe e Pete Best, le prove sono gratis.
Adesso lo Jacaranda si sta muovendo in un’altra direzione che continua comunque ad onorare la cultura della musica che regna sovrana a Liverpool.
L’amministratore delegato Graham Stanley ha infatti dichiarato alla stampa
quando abbiamo chiuso c’era molta pressione su di noi per fare un museo dei Beatles e, presumibilmente, proiettare Eight Days A Week a ripetizione, ma non mi interessava affatto. Era molto più eccitante fare una simile a quella che faceva Williams nel 1958 e fornire una piattaforma per le band in erba in modo tale che potessero essere ascoltato”. Questo non è un sogno impossibile. Sta succedendo davvero”
Il talento è sempre stato a Liverpool e, se guardi tutto quello che è venuto fuori dai vari punti della città, capirai che è stata certamente una delle città musicali chiave del mondo, ma non ha mai ricevuto il giusto investimento o supporto del quale aveva bisogno per prendere il suo posto a capotavola” ha concluso Stanley.