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Britannia Row Studios: da “Animals” in poi hanno visto nascere pezzi di storia della musica

Agli appassionati dei Pink Floyd, probabilmente, il nome Britannia Row Studios non giungerà totalmente nuovo.

I Britannia Row Studios furono aperti in un edificio di tre piani al 35, Britannia Row ad Islington (Londra), proprio dai Pink Floyd dopo la pubblicazione di Wish you were here.

Storia degli Studios

Originariamente di proprietà della band, furono acquistati (nel 1975) dal batterista Nick Mason e poi da Kate Koumi, che li spostò nel 1995 a Fulham, dove rimasero operativi fino al 2015. Oggi lo stabile al 35, Britannia Row ha completamente cambiato destinazione d’uso.

Il Consiglio di Islington ha deciso qualche anno fa che sarebbe diventato un condominio extra-lusso in parte adibito ad uffici. Successivamente gli studi si sono spostati a Wandsworth Bridge Road, Londra. Noi nostalgici però non possiamo esimerci dal ricordare i momenti cardine che quelle mura hanno visto e sentito.

La registrazione di “Animals

Il primo album a cui le sale degli Studios hanno dato i natali è Animals, controverso concept album di chiara ispirazione orwelliana, concepito nello stesso periodo storico carico di disagi che vide l’esplosione del punk.

Rielaborando e adattando del materiale vecchio in origine scartato, Roger Waters in quest’album si mette anche dietro il microfono oltre a scrivere tutti i testi, che raccontano con rabbia e cinismo la visione della società dell’epoca da parte del bassista; i maiali rappresentano i politici, che con il loro potere manipolano le masse, i cani sono gli arrampicatori sociali senza scrupoli e le pecore impersonano il popolo servile e sottomesso.

Tre lunghe tracce che hanno sempre fatto discutere soprattutto per via delle sonorità. Mentre i lavori precedenti erano più ispiratori di viaggi verso universi paralleli, qui Waters ci riporta con i piedi per terra, con un sound più cupo e crudo che ben si adatta ai contenuti testuali.

Non solo “Animals”…

Oltre ad “Animals”, nei Britannia Row Studios i Pink Floyd hanno inciso anche A Momentary Lapse of Reason, The Division Bell e parte di “The Endless River”.

Il video di “Another brick in the wall pt 2” è stato girato nei pressi degli studi mentre il coro è degli studenti della vicina Islington Green School.

… e non solo Pink Floyd

Non solo Pink Ployd però, infatti in queste stesse sale di registrazione hanno preso vita anche diversi lavori di artisti come Bjork, Joy Division, Kate Bush, The Cult, Jmmy Page e Robert Plant, Pulp e Whitesnake per citarne solo alcuni.

Quando si parla di storia della musica, in fondo, anche la geografia ha la sua importanza e possiamo tranquillamente dire che questo edificio e questo quartiere hanno dato il loro contributo. 

— Onda Musicale

Tags: The Endless River, Nick Mason, Pink Floyd, Roger Waters, Animals
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