In primo pianoMusica

Roger Waters: “Nei Floyd era un ambiente troppo tossico dove cercavano di trascinarmi nel baratro”

Il grande genio creativo dei Pink Floyd Roger Waters entra nuovamente “a gamba tesa” sulla sua ex band rivolgendo pesanti accuse.

La formazione nasce dall’incontro dello studente di pittura Roger Keith Barrett (per tutti Syd, nato il 6 gennaio 1946 a Cambridge) con George Roger Waters (nato a Great Bookham il 9 settembre 1944), studente di architettura e chitarrista di una formazione locale che si chiamava Sigma 6. In realtà il nome di quello che possiamo considerare l’embrione dei futuri Pink Floyd cambia più volte: Sigma6, Tea Set, Meggadeaths, Abdabs. (leggi l’articolo)

Provavano sempre a trascinarmi giù nel baratro”, rivela in un’intervista appena rilasciata per il podcast WTF condotto dal comico statunitense Marc Maron.

Roger Waters ha lasciato i Pink Floyd nel 1985 dopo la pubblicazione del disco “The Final Cut” in quanto considerava terminata quell’esperienza. In una circostanza, qualche anno, definì la sua permanenza nei Floyd “una colossale perdita di tempo“. Non è un dettaglio se “The Final Cut” (pubblicato il 21 marzo 1983)  riporta la seguente frase sul retro del disco: “Scritto da Roger Waters, suonato dai Pink Floyd“. Da allora è iniziato un continuo “botta e risposta” fra lui e David Gilmour, che infastidisce (e non poco) i fan.

Ultimamente c’è stata una diatriba (l’ultima?) perchè, secondo Waters, qualcuno non gli farebbero nemmeno scrivere sulla pagina Facebook dei Pink Floyd che, proprio lui nel 1963 fondò insieme a Syd Barrett, Richard Wright e Nick Mason. Dietro questo “blocco” ci darebbe proprio Gilmour in persona. (leggi l’articolo) Naturalmente Gilmour la pensa in maniera totalmente opposta e ha ribattuto con queste parole: “Non mi va di continuare a replicare a bugie che sento dire su di me e su quello che faccio.” (leggi l’articolo)

Le accuse che arrivano oggi sono ancora rivolte a David Gilmour che, ricordiamolo, è il legale detentore (insieme a Mason e Wright) del nome “Pink Floyd” dopo la causa persa in tribunale da Waters.

Le nuove accuse di Waters

Intervistato nell’ambito del podcast WTF condotto dal comico statunitense Marc Maron, Roger Waters ha spiegato (senza giri di parole) le ragioni per cui nel 1985 ha abbandonato la band.

Queste le sue parole:

Ero in un ambiente molto tossico. David Gilmour e Richard Wright provavano sempre a trascinarmi giù nel baratro. Dicevano che ero stonato, che non avevo il senso della musica. Erano arroganti perché in fondo loro si sentivano poco importanti”.

Roger Waters riconosce comunque le qualità degli altri musicisti della band

Non c’è dubbio che in quegli anni abbiamo comunque fatto un grande lavoro insieme. Nel corso degli anni mi sono reso conto che in realtà ho un cervello musicale piuttosto sofisticato e che ho delle qualità che le altre persone non notano”

— Onda Musicale

Tags: David Gilmour, Roger Waters, Richard Wright, Nick Mason, Syd Barrett, Pink Floyd
Sponsorizzato
Leggi anche
“Sinking” è il nuovo singolo di Henford
“Varenne” è il nuovo singolo dei McKenzie