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Metal Lords: “Questa è la nostra occasione, è arrivato il nostro momento”

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Metal Lords

Una pellicola simpatica e ben girata su di una band metal di liceali, ma che non presenta particolari novità.

“Metal Lords” è un film Netflix del 2022 diretto da Peter Sollett, che narra la vicenda di una band “post death metal” composta da tre studenti liceali.

Kevin è un giovane nerd che suona il tamburo nella banda scolastica; è timido e ordinario, ha una famiglia classica ed è vittima dei bulli. Hunter è un suo coetaneo dalla forte personalità, è ultra appassionato di musica metal, suona la chitarra elettrica, vive con il ricco padre, è viziato e anche lui subisce bullismo. Frequentando la stessa scuola, i due ragazzi stringono presto amicizia e fondano assieme la band Skullfucker. Purtroppo, però, Hunter si relaziona con gli altri nella stessa maniera in cui i bulli si comportano con lui, e per questo viene isolato dagli altri. Il suo atteggiamento mette a dura prova anche il rapporto con Kevin, il quale invece ha un carattere più aperto.

Egli stringe amicizia con Emily, una ragazza che suona il violoncello, e vorrebbe introdurla nella band; Hunter vi si oppone, al punto da fare una scenata a scuola. Kevin decide quindi di lasciare gli Skullfucker e unirsi alla band di Clay Moss, un ragazzo gentilissimo e popolare, che suona musica pop. Hunter cerca di entrare ad una festa in cui sta suonando la nuova band di Kevin (chiamata Mollycoddle) per “riprendersi il suo batterista” ma viene arrestato: il padre del ragazzo decide pertanto di mandarlo in un centro di recupero.

Kevin, sapendo quanto l’amico tenga a partecipare all’imminente battaglia delle band scolastiche, organizza e mette in atto l’evasione di Hunter e del precedente batterista dei Mollycoddle, rinchiuso anche lui nella stessa struttura poiché dipendente dalla marijuana. A quel punto Hunter accetta di chiedere scusa ad Emily, e la invita ad unirsi alla loro esibizione sul palco della scuola; la ragazza, però, non si sente pronta e rinuncia. Hunter e Kevin si presentano così alla battaglia delle band, dove quest’ultimo convince Clay a riprendere il precedente batterista. Poco prima che gli Skullfucker salgano sul palco, Emily li raggiunge per esibirsi con loro.

Retroscena

Metal Lords è interpretato da Jaeden Martell (Kevin), Adrian Greensmith (Hunter) e Isis Hainsworth (Emily). Compaiono – nei ruoli di loro stessi – persino i musicisti metal Tom Morello (Rage Against The Machine), Scott Ian (Anthrax), Kirk Hammett (Metallica) e Rob Halford (Judas Priest). Tom Morello è stato anche produttore esecutivo musicale della pellicola.

Il film è stato girato a Portland nell’Oregon. Le scene ambientate a scuola sono state filmate alla Parkrose Middle School e alla Parkrose High School, mentre le sequenze della battaglia delle band sono state girate alla Revolution Hall. “Metal Lords” è stato pubblicato su Netflix l’8 aprile del 2022.

Recensione

“Metal Lords” è una pellicola simpatica, ben girata, ma che non presenta particolari novità. Il soggetto è già sentito, e lo svolgimento non riserva sorprese per gli spettatori. Il finale è un dispensario di buoni sentimenti, che mal si concilia con la musica metal, e rivela il film per quello che è: una commedia per adolescenti, se fino a quel momento non si fosse capito. Si fanno apprezzare per la loro interpretazione i tre protagonisti, credibili nei rispettivi ruoli. Interessante – ovviamente – la scelta delle canzoni, metal e non.

La critica internazionale

Sul sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il 63% delle 48 recensioni della critica è positivo, con una valutazione media di 6/10. Il consenso del sito web recita: “Anche se non è del tutto rrrock, ‘Metal Lords’ è uno sguardo bonario e nel complesso piacevole sull’adolescenza e sul potere della musica di cambiare la vita.” Sull’aggregatore Metacritic il film ha un punteggio medio ponderato di 59 su 100 sulla base delle recensioni di 20 critici.

Colonna sonora

La soundtrack di “Metal Lords” è – giocoforza – composta da pezzi metal, ma non solo. La canzone suonata dagli Skullfucker – intitolata “Machinery Of Torment” – è stata scritta nientemeno che da Tom Morello, chitarrista dei Rage Against The Machine. Glen Sobel, turnista di Alice Cooper, ha insegnato al giovane attore Jaeden Martell come suonare la batteria per il film. La colonna sonora contiene brani di mostri sacri del metal come Judas Priest, Iron Maiden, Metallica, Black Sabbath, Mastodon, Motörhead, Pantera e Guns N’ Roses.

Queste sono le canzoni udibili nel film:

  1. Metal Gods – (G. Tipton, R. Halford. K.K. Downing) Judas Priest
  2. St. James Infirmary – Tradizionale
  3. Shape of You – (J. McDaid, E. Sheeran, S. Mac, K. Briggs, T. Harris, K. Burruss) Mollycoddle
  4. Nameless – (C. Restivo) Carl Restivo
  5. Mango Sky – (C. Restivo) Carl Restivo
  6. We Dem Boyz – (K.J. Cooks, N. Fisher, W. Khalifa, C. Brown) Mollycoddle
  7. The Trooper – (S. Harris) Iron Maiden
  8. Prelude in G Major – Johann Sebastian Bach
  9. Hail to the King – (Z. Vengeance, S. Gates, M. Shadows, J. Christ) Avenged Sevenfold
  10. Painkiller – (G. Tipton, R. Halford, K.K. Downing) Judas Priest
  11. For Whom the Bell Tolls – (J. Hetfield, L. Ulrich, C. Burton) Metallica
  12. War Pigs – (O. Osbourne, G. Butler, B. Ward, T. Iommi) Black Sabbath
  13. Blood and Thunder – (B. Dailor, B. Hinds, B. Kelliher, T. Sanders) Mastodon
  14. Grinder – (G. Tipton, R. Halford, K.K. Downing) Judas Priest
  15. The Mongrel – (C. Restivo) Carl Restivo
  16. Dee – (R. Rhoads) Ozzy Osbourne
  17. Ace of Spades – (F.E. Clarke, L. Kilmister, P. Taylor) Motörhead
  18. One – (J. Hetfield, L. Ulrich) Metallica
  19. Cowboys from Hell – (D. Darrell, P. Anselmo, R. Brown, V. Paul) Pantera
  20. Master of Puppets – (J. Hetfield, L. Ulrich, K. Hammett, C. Burton) Metallica
  21. Total Domination (Carl Restivo Remix) – (J. Gray, O. Gray, Rh. Morello, Ro. Morello, H. Weiss, W. Woodland) The Purple Chicken Panda Horses
  22. Trust No One – (M. Gagneux) Zeal & Ardor
  23. Since I Don’t Have You – (J. Taylor, J. Beaumont, J. Vogel, J. Rock, J. Verscharen, W. Lester) Guns N’ Roses
  24. Whiplash – (J. Hetfield, L. Ulrich) Metallica
  25. Believer – (W. Sermon, D. Reynolds, B. McKee, D. Platzman, R. Fredriksson, M. Larsson, J. Tranter) Mollycoddle
  26. Machinery of Torment – (T. Morello, D.B. Weiss, C. Restivo) Skullflower
  27. Goldberg Variations ‘Aria’ – Johann Sebastian Bach
  28. I’m Broken – (D. Darrell, R. Brown, P. Anselmo, V. Paul) Pantera
  29. War Pigs – (O. Osbourne, G. Butler, B. Ward, T. Iommi) Skullflower
  30. Machinery of Torment (Single Mix) – (T. Morello, D.B. Weiss, C. Restivo) Skullflower

— Onda Musicale

Tags: Judas Priest/Tom Morello/Alice Cooper/Rage Against the Machine
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