La lunga e fortunata carriera di Finardi si arricchisce di un'ulteriore prova di sensibilità artistica e umana con il progetto “Parole&Musica” che, dopo essere stato presentato con grande successo sui palchi di tutta Italia a partire dalla scorsa primavera, si conclude il 3 ottobre 2015, a partire dalle 20.45, con uno spettacolo al Teatro Comunale di Pergine per il quale i biglietti sono già disponibili in prevendita e sul sito (www.teatrodipergine.it).
Non solo un concerto, però, ma una proposta nuova che si è fatta apprezzare nelle rappresentazioni precedenti per la sua veste arricchita: creando un'atmosfera intima e coinvolgente, Eugenio Finardi si mette a diretto contatto con il pubblico per condividere le proprie testimonianze dell’epoca straordinaria di cui è stato interprete nonché altri aneddoti della sua lunga e variegata carriera, accompagnando il racconto con una performance live delle sue canzoni storiche.
Il bergamasco col passaporto americano – Finardi è figlio d'arte di una cantante lirica statunitense e di un tecnico del suono lombardo – ha infatti all'attivo una carriera di quasi cinquant'anni, caratterizzata dalla felice sperimentazioni di generi e sonorità.
Dopo un inizio negli anni '70 come musicista rock in lingua inglese, Finardi viene presto notato dalla Numero Uno, la casa discografica di proprietà di Mogol e Lucio Battisti, per essere poi lanciato dalla Cramp, nel 1976 con l'album Sugo, per la quale inizia a cantare in italiano componendo anche testi socialmente impegnati.
Ma il vero successo arriva con il successivo Diesel del 1977, di cui sono celeberrime le canzoni “Extraterrestre” e “Cuba”, nonché lo spirito incendiario e le sonorità agguerrite. Dopo essersi dedicato all’esplorazione di diversi generi musicali, spaziando abilmente dal blues al folk (con Anima Blues), fino alla musica portoghese (di cui è esemplare O Fado) e alla classica contemporanea (Il cantante al microfono), Eugenio Finardi torna con “Parole&Musica” a confrontarsi con lo spirito alternativo e indipendente di fare musica e di cercare il contatto nel rapporto con il pubblico.
Lo spettacolo perginese verrà inoltre inaugurato a partire dalle 20 con una degustazione di vini e prodotti del territorio nel foyer del teatro, per concludere il tour di un artista che ha sempre trovato la formula vincente per parlare all'animo umano.
