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Roger Waters: ecco alcune curiosità sul grande genio creativo dei Pink Floyd

Roger Waters sul palco

Nato a Great Bookham il 6 settembre 1943, cresciuto a Cambridge, affermatosi a Londra, oggi il leggendario artista vive a New York. Dove continua a costruire e abbattere muri, divisivo come sempre.

E’ vero, è stato lui ad andarsene dai Pink Floyd

Per divergenze creative Roger Waters ha lasciato i Pink Floyd – fondati con Nick Mason, Richard Wright e Syd Barrett – da ormai quasi 40 anni, certo non ha smesso di far parlare di sé, a causa del carattere schietto e irriverente, delle sue uscite spesso estreme e delle infinite diatribe con l’ex collega David Gilmour, oltre che per i tanti progetti solisti. Ecco alcune curiosità che lo riguardano.

Il rapporto viscerale con la guerra

Suo padre, Eric Fletcher Waters, era un insegnante cristiano coinvolto nell’attivismo pacifista degli anni ’30. Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale si dichiarò obiettore di coscienza e invece di andare al fronte guidò un’ambulanza sotto i bombardamenti degli aerei tedeschi. L’avanzata del nazismo risvegliò però in lui un forte sentimento antifascista che lo portò a iscriversi al Partito Comunista e arruolarsi nell’esercito per combattere in Italia. Morì nella battaglia di Anzio nel 1944, quando Roger aveva solo 5 mesi. Quella perdita ha avuto un profondo impatto sulla sua musica e sulle tematiche toccate in carriera, dai lavori storici coi PF a The Final Cut(1983) ad ‘Amused to Death’ (1992). Ha poi inaugurato ad Aprilia, nel febbraio 2014, in occasione del sessantesimo anniversario della morte del padre, un monumento dedicato a lui e ad altre vittime del conflitto, ed è stato nominato cittadino onorario di Anzio.

La sua prima band

Nel 1963 fondò il suo primo progetto musicale serio, una band rhythm’n’blues chiamata Sigma 6, che già contava fra i suoi membri Nick Mason e Richard Wright, il quale inizialmente suonava la chitarra. Alla voce c’era anche la cantante Juliette Gale, allora moglie di Wright.  La formazione proto-Pink Floyd cambiò diversi nomi, tra cui The Abdabs, The Spectrum Five e The Tea Set. Syd Barrett non era ancora nel gruppo, così il giovane Waters suonava la chitarra solista. Solo dopo l’arrivo del geniale frontman, Bob Klose divenne secondo chitarrista e Roger optò finalmente per il basso.

La strana origine del muro di ‘The Wall’

Roger Waters ebbe la prima intuizione rispetto a The Wall nel 1977, durante un concerto a Montréal, in Canada, davanti a un pubblico particolarmente rumoroso e maleducato, quando un ragazzo tra i più scatenati fu prelevato di peso e, mentre la security lo portava via, un esasperato Roger gli sputò addosso. Fu solo la punta dell’iceberg, già da tempo il bassista si era accorto di essere sempre preso di mira dai fan quando qualcosa non funzionava sul palco, così intimamente Waters desiderava smettere di suonare dal vivo e aveva iniziato a sognare di porre un muro, una barriera immaginaria, tra sé e il pubblico. A questa sensazione alienante di autoisolamento, si sommò il vuoto perenne lasciato dalla morte del padre e la reazione materna di eccessiva oppressione subita per anni: tutto questo confluì nel concept album, e in particolare nel brano ‘Another Brick in the Wall’, ispirato all’Inghilterra del secondo dopoguerra, decimata di uomini e di padri.

La citazione di Yoko Ono

Roger Waters ha citato in una sua canzone Yōko Ono, la vedova di John Lennon. La possiamo trovare nella titletrack del concept album PRO’S AND CON’S HITCHHIKING, quando viene nominata una persona che si lancia da un aereo a mezza altezza. L’idea è una pura fantasia, partorita in sogno da un membro della band di Waters.

Le mille polemiche di Waters

Tra le mille pesantissime polemiche sollevate da Roger Waters nel nome dei propri ideali etici e politici, ne vogliamo ricordare una in particolare, risalente al giugno del 2021. All’epoca affermò che Mark Zuckerberg gli avrebbe offerto “tanto, tanto, tanto denaro” per utilizzare ‘Another Brick in the Wall (Part 2)’ per la realizzazione di un video promozionale della sua azienda. Ed ecco che, per tutta risposta, il musicista intervenne al People’s Forum, durante un evento in favore di Julian Assange, condannando proprio Facebook e Instagram rispetto alla censura nei confronti del fondatore di WikiLeaks e, in generale, di un viscido controllo del sistema. Armeggiò per un po’ nella propria cartellina, estraendone poi un foglio che conteneva la richiesta di Zuckerberg, ed esclamò: “Fuck you! No fucking way!”

Le posizioni politiche

Sono note a tutti le posizioni pacifiste e di sinistra di Roger Waters, che ha sempre dichiarato la sua forte avversione nei confronti della politica conservatrice degli esponenti del governo britannico che si sono succeduti negli anni. Nella canzone “Not now John” usa parole molto forti nei confronti di Margaret Thatcher, mentre in “Leaving Beirut” prende di mira l’ex presidente USA George Bush e l’ex primo ministro britannico Tony Blair. In seguito all’elezione di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti, Waters ha fortemente criticato l’operato del magnate, definendolo in diverse occasioni “un animale ignorante”.

La sua grande passione per il calcio

Da sempre Roger Waters è un grande appassionato di calcio e tifoso dell’Arsenal. All’inizio della carriera, il bassista e David Gilmour si intrufolavano spesso alle partite di calcio della loro squadra del cuore, sapendo di non correre il rischio di essere riconosciuti.

Nel cinema, da Maestro a Maestro

Tra le tante incursioni di Roger Waters nel mondo del cinema (anche di animazione, come nel caso di ‘Quando soffia il vento’), ce n’è una che emoziona particolarmente noi italiani: nel 1998 infatti il grande ex dei Pink Floyd collaborò con Ennio Morricone per un brano della colonna sonora de ‘La leggenda del pianista sull’oceano’ di Giuseppe Tornatore, tratto dal monologo ‘Novecento’ di Alessandro Baricco. Il brano era ‘Lost Boys Calling’, e in occasione della morte del Maestro il collega scrisse, proprio citando quel titolo, questo messaggio:

Le luci dei riflettori si affievoliscono e i ragazzi si congedano. Le note finali giacciono mute sulla sabbia e nel silenzio della tomba. Riesco ancora a sentire quei ragazzi perduti che chiamano. Con affetto, Roger.”

L’impresa di The Wall Live tour

Tra il 2010 e il 2013, Roger Waters intraprese The Wall Live tour, dove presentò le tracce del disco cult. Per molto tempo ha mantenuto il podio come tour con il maggior incasso della storia da parte di un solista, e ancora oggi si attesta nella top 10 assoluta (tra solisti e band). Il triennio di concerti ha visto la partecipazione di 4.129.863 persone, con un guadagno di quasi 460 milioni di dollari spalmati sulle 219 date complessive… Qualcosa di epico, per uno show imponente ad alto tasso tecnologico, che oltre a proiettare il pubblico nella leggenda dell’album, lo fece entrare nella biografia più intima di Roger Waters.

L’estro artistico, fin da ragazzino

A 15 anni Roger Waters venne eletto presidente della Cambridge Youth Campaign for Nuclear Disarmament (YCND) e fu lui stesso a disegnarne il manifesto. Prima di iniziare la propria carriera musicale, inoltre, studiò per un breve periodo architettura all’allora Regent Street Polytechnic di Londra. Fu lì che conobbe altri due studenti della sua stessa facoltà, Rick Wright e Nick Mason, con cui poi avviò l’avventura dei Sigma 6. Il giovane Roger era molto portato per il disegno, la grafica e le arti visive, come ha dimostrato negli anni immaginando opere d’arte originali e installazioni per i suoi album e gli show dal vivo, sempre stupefacenti e ricchi di elementi teatrali ed elaborate scenografie. Basti ricordare l’avventura del mitico maiale Algie, citato ancora oggi nelle installazioni di numerosi artisti.

La sua vita privata

Prima moglie di Roger Waters è stata Judy Trim. I due si sposarono nel 1969 salvo poi divorziare sei anni dopo. Un anno di dispiacere e poi il secondo matrimonio già nel 1976, questa volta con Caolyne Christie, madre di di Harry e India Waters.

Al 1993, un anno dopo il secondo divorzio, risale il terzo matrimonio dell’artista che prende in moglie Priscilla Phillips, ma anche in questo caso la storia terminerà con il divorzio. Nei primi anni del Duemila inizia la sua relazione con Laurie Durning. Questa volta Roger Waters decide di fare le cose con calma e decide di convolare a nozze dopo ben sette anni di fidanzamento. Con tre divorzi alle spalle la prudenza non è mai troppa…

Ma anche questo matrimonio non è andato a buon fine. Così, nel 2021, è convolato nuovamente a nozze, per la quarta volta, con Kamilah Chavis alla veneranda età di 78 anni.

Altre curiosità
  • Roger è molto alto: 1 metro e 91.
  • Dove vive Roger Waters? Da anni ormai si è trasferito in un lussuoso appartamento a New York, abbandonando la sua Inghilterra (in cui comunque fa spesso ritorno).
  • Roger Waters non ha certo grande stima di Mark Zuckerberg. Pare che il creatore di Facebook gli abbia chiesto il permesso di utilizzare una sua canzone sui social. La risposta dell’ex Pink Floyd? “Sei un idiota!“.
  • Quanto guadadgna Waters? Di certo, nonostante stia spesso dalla parte degli ultimi, l’ex Pink Floyd non se la passa male. Secondo alcune stime, il suo patrimonio raggiungerebbe i 310 milioni di dollari.
  • Dopo la separazione negli anni Ottanta, i rapporti tra Waters e gli altri Pink Floyd non sono mai stati idilliaci. In particolare negli ultimi anni l’ex leader e il chitarrista David Gilmour non si sono fatti mancare accuse reciproche, frecciatine e cattiverie di tanto in tanto.
  • Durante la pandemia da Covid, Roger Waters ha pubblicato una nuova versione di Mother.
  • Su Instagram Roger Waters ha un account ufficiale seguito anche da tantissimi fan giovani.

— Onda Musicale

Tags: Pink Floyd, John Lennon, David Gilmour, Yoko Ono
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