Siamo al liceo di East Great Falls ed ormai anche l'ultimo anno scolastico sta per finire per uno storico gruppo di amici tutti, più o meno, con lo stesso chiodo fisso ovvero perdere la verginità o comunque farlo per l'ultima volta da liceali prima del ballo.
Questi ragazzi sono l'impacciato Jim Levenstein (Jason Biggs), il simpatico Kevin Myers (Thomas Ian Nicholas), lo sportivo Chris Ostreicher detto “Oz” (Chris Klein), il raffinato Paul Finch (Eddie Kaye Thomas) ed il volgare Steve Stifler auto – battezzatosi Stifmeister (Seann William Scott).
Tra i cinque Jim è quello che cerca più di tutti di levarsi questo sfizio, ma ha sempre una sfortuna nera nonostante i teneri consigli del padre (Eugene Levy) il quale, a volte un maniera un po' invadente, cerca sempre di fare quel tipo di discorsi al figlio per rassicurarlo anche se finisce sempre per metterlo in imbarazzo.
Il signor Levenstein sa benissimo che il figlio cerca di masturbarsi appena può e che è impaziente di “consumare”, ma chiude sempre un occhio perché gli vuole molto bene. Anche quando Jim cercherà di avere un rapporto sessuale con una torta di mele perché i suoi amici l'avevano paragonata all'apparato riproduttivo femminile. Da qui, e dalla nota canzone di Don McLean “American Pie”, il titolo della fortunata serie.
Kevin, invece, sta insieme all'ansiosa Victoria Lathum detta “Vicky” (Tara Reid), ma quest'ultima vuole che la loro prima volta sia perfetta e, per il momento, non ne vuole sapere di concedersi all'impaziente Kevin. È quasi sempre con l'amica Jessica (Natasha Lyonne), sarcastica e pungente, che cerca sempre di smuoverla.
Finch invece, chiamato “pausa merda” da Stifler a causa della sua fobia dei bagni della scuola, è invece più incline alla letteratura, alla poesia, al latino, in generale a tutto ciò che si può considerare “intellettuale” anche se, sotto sotto, anche lui vuole la stessa cosa.
Oz e Stifler invece, entrambi sportivi e giocatori di lacrosse, possono avere tutte le ragazze che vogliono visto il loro aspetto atletico ed il loro atteggiamento sicuro, ma questo non basta più per Oz che ormai è sempre visto come quello rozzo e cafone al pari dell'amico Stifler.
Stifler invece, nonostante sia arrogante e maleducato, riesce sempre a concludere qualcosa anche perché organizza sempre delle feste da paura pur non scarse di “incidenti” ai suoi stessi danni.
Egli non è proprio dentro al gruppo di amici, diciamo più che lo sopportano, ed offende sempre un po' tutti soprattutto lo sfortunato Chuck Sherman (Chris Owen) che ha il pallino per “Terminator” tanto da farsi chiamare “Sherminator”.
Inoltre Stifler ha anche una madre (Jennifer Coolidge) decisamente avvenente tanto da valerle il noto appellativo “MILF” tra tutti i ragazzi della cittadina e non solo, Finch in particolare, tanto che sarà oggetto di una citazione dal mitico film “Il laureato”.
Dopo l'ennesima festa da Stifler i ragazzi, tranne il “padrone di casa”, sono andati tutti in bianco e decidono di fare un solenne patto tra di loro. Decidono infatti di perdere la verginità prima della fine dell'anno scolastico ed ognuno dovrà vigilare sugli altri, l'ultima occasione sarà il classicissimo ballo di fine anno come in ogni commedia americana che si rispetti!
L'occasione sembra finalmente giunta per Jim che finirà per trovarsi la conturbante studentessa cecoslovacca Nadia (Shannon Elizabeth) in camera, ma un “doppio incidente” manderà tutto all'aria e lei se ne andrà via. Ah, quasi scordavo, è stato filmato da una webcam e tutta la scuola ha visto la “performance”.
Ma se è vero che “quando si chiude una porta si apre un portone”, Jim conosce la strana flautista della banda scolastica Michelle Flaherty (Alyson Hannigan) che ha visto il suo “show” e decide di andare al ballo con lei.
Kevin cerca di darsi da fare come può, ma Vicky non cede, decide allora di chiamare il fratello maggiore Tom (Casey Affleck) che gli svelerà il nascondiglio della “Bibbia”. Un manuale dove varie generazioni di ragazzi hanno annotato posizioni e mosse per quel tipo di situazioni.
Finch paga invece Jessica per mettere in giro delle voci più che positive su di lui e dice agli amici di confermare qualunque cosa venga chiesta loro riguardante sé stesso.
Oz cerca di ribaltare lo stereotipo costruito su di lui, merito anche di una ragazza del college che ride dei suoi approcci da macho, e decide di unirsi al coro jazz della scuola dove conosce la dolce Heather (Mena Suvari) con la quale comincia una tenera amicizia.
Fra una cosa e l'altra, l'anno finisce e bisogna andare al ballo della scuola, ce la faranno ad onorare il loro patto e a "diventare degli uomini"?
Questa è, in pillole, la trama del primo "American Pie" (pellicola del 1999 diretta da Paul Weitz e Chris Weitz) e capostipite della fortunata serie da molti imitata, omaggiata, parodiata, citata e chi più ne ha più ne metta.
Naturalmente è un film che ha la sua età, ma che comunque strappa ancora qualche risata facendo ricordare i tempi della scuola e di come si pensava girasse il mondo a quell'età (maledetti 16/17 anni).
Detto questo diamo però uno sguardo alla colonna sonora! Naturalmente trattandosi di una teen comedy americana degli anni '90 come potevano mancare i Blink 182?
Qui il trio californiano fa anche un piccolo cameo mentre nella pellicola si può sentire la divertente “Mutt”. A seguire brani sullo stesso stile come “New Girl” dei Third Eye Blind, “You Wanted More” dei Tonic, “Glory” degli Sugar Ray, “Super Down” dei Super TransAtlantic, “Vintage Queen” dei Goldfinger e così via.
Si cambia un po' il registro con “Man With the Hex” degli Atomic Fireballs, la celeberrima “Mrs. Robinson” di Simon & Garfunkel e la versione dell'improponibile band del ballo scolastico di “Don't You (Forget About Me)” dei Simple Minds.
Insomma, ce n'è davvero per tutti i gusti, ma soprattutto per i nostalgici di quegli scalcagnati anni. A proposito di gusti, chi vuole una fetta di torta di mele?
Vanni Versini – Onda Musicale
