Soundtrack

Guida galattica per autostoppisti: “Addio e grazie per tutto il pesce”

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The Hitchhiker's Guide to the Galaxy

Una pellicola divertentissima e di una inventiva senza precedenti.

“Guida galattica per autostoppisti” è un divertentissimo film per la regia di Garth Jennings, ispirato al ciclo di romanzi di culto di Douglas Adams. I principali interpreti della pellicola sono Martin Freeman, Sam Rockwell, Mos Def, Zooey Deschanel, Bill Nighy, Anna Chancellor, Warwick Davis e John Malkovich (a cui si aggiungono nell’originale le voci di Helen Mirren, Stephen Fry e Alan Rickman)

La trama è troppo complessa per essere qui sintetizzata, vi basti sapere che il protagonista Arthur Dent riesce a salvarsi dalla distruzione della Terra intraprendendo una serie di divertenti avventure spaziali alla ricerca della domanda sulla vita, sull’universo e tutto quanto. Nel suo viaggio Arthur scoprirà che i delfini sono più intelligenti dell’uomo e provengono da un altro pianeta; quanto possano essere noiose le poesie Vogon; che cos’è un motore a improbabilità infinita; come funziona l’Arma a punto di vista; chi o cosa è Pensiero Profondo. Conoscerà inoltre il Presidente della Galassia Zaphod Beeblebrox, gli esseri Pandimensionali simili a topi e il robot depresso Marvin.

I libri di Douglas Adams, pubblicati a partire dal 1979, erano già stati oggetto di una trasposizione televisiva in sei episodi da 33 minuti ciascuno per opera della BBC nel 1981. La sceneggiatura per il film è stata scritta dallo stesso Adams poco prima della sua scomparsa, avvenuta nel 2001. La pellicola è uscita negli Stati Uniti il 6 maggio 2005, in Italia purtroppo il film è stato proiettato in sole venti sale cinematografiche e senza promozione, a partire dal 12 agosto 2005; è però diventato un piccolo fenomeno di culto grazie ai cineforum indipendenti.

Recensione

“Guida galattica per autostoppisti” è una pellicola divertentissima e di una inventiva senza precedenti, esattamente come i romanzi di Douglas Adams. Con la sua comicità british e surreale il film scherza su molte questioni umane che a noi terrestri sembrano fondamentali, ma sono in fondo minuzie. Quante volte ci siamo trovati a pensare al nostro piccolo tornaconto, quando eravamo sovrastati da problemi molto più grandi? Portare questa metafora su scala planetaria ci fa capire quale sia il nostro posto nell’universo, ma sempre con il sorriso. Se non lo avete già visto, cercate uno streaming del film: non rimarrete delusi, è una pellicola che va guardata assolutamente. Il film è tratto dal primo libro della serie, con alcuni elementi del secondo; è un vero peccato che non siano mai stati messi in produzione i suoi seguiti cinematografici.

Colonna sonora

La colonna sonora di “Guida galattica per autostoppisti” è costituita dai brani appositamente composti da Stephen Fry e Joby Talbot. Nella versione italiana del film le canzoni sono ricantate nella nostra lingua; l’adattamento è buono, ma in Inglese le parole si sposano meglio con la musica. Se guardate la pellicola vi rimarrà sicuramente in testa il pezzo cantato dai delfini “Addio e grazie per tutto il pesce”, ma anche gli altri brani non sono da meno. Al momento non mi risulta sia mai stata pubblicata la colonna sonora in Italiano, coerentemente con la scarsa distribuzione della pellicola nel nostro Paese. Quella in Inglese è stata rilasciata su iTunes e su CD con il titolo “The Hitchhiker’s Guide to the Galaxy” nell’aprile 2005. Tra i brani editi troviamo “Magic Moments” di Burt Bacharac e Hal David cantata da Perry Como, e “Here I Am (Come and Take Me)” di Al Green e Teenie Hodges cantata dallo stesso Al Green.

Questa è la scaletta ufficiale con le canzoni in lingua originale:

  1. The Dolphins (Score) – Joby Talbot
  2. So Long & Thanks For All The Fish (Soundtrack) – Hilary Summers and Kemi Ominiyi and The R’SVP Voices
  3. Arthur Wakes Up (Score) – Joby Talbot
  4. Shoo-Rah! Shoo-Rah! (Album Version) – Betty Wright
  5. Here I Am (Come And Take Me) (Album Version) – Al Green
  6. Destruction Of Earth (Score) – Joby Talbot
  7. Journey Of The Sorcerer – Joby Talbot
  8. The Hitchhiker’s Guide To The Galaxy (Score) – Joby Talbot
  9. Inside The Vogon Ship (Score) – Joby Talbot
  10. Vogon Poetry (Score) – Joby Talbot
  11. Space (Score) – Joby Talbot
  12. Vogon Command Centre (Score) – Joby Talbot
  13. Trillian & Arthur Reunited (Score) – Joby Talbot
  14. Pan Galactic Gargle Blaster (Score) – Joby Talbot
  15. Tea In Space (Score) – Joby Talbot
  16. Deep Thought (Score) – Joby Talbot
  17. Infinite Improbability Drive (Score) – Joby Talbot
  18. Viltvodle Street Music (Score) – Joby Talbot
  19. Huma’s Hymn (Score) – Gabriel Crouch
  20. Capture Of Trillian (Score) – Joby Talbot
  21. Vogcity (Score) – Joby Talbot
  22. Love (Score) – Joby Talbot
  23. The Whale (Score) – Joby Talbot
  24. Planet Factory Floor (Score) – Joby Talbot
  25. Earth Mark II (Score) – Joby Talbot
  26. Magic Moments (Album Version) – Perry Como
  27. Shootout (Score) – Joby Talbot
  28. Finale (Score) – Joby Talbot
  29. Blast Off (Score) – Joby Talbot
  30. So Long & Thanks For All The Fish (Reprise) (Reprise / Score) – Neil Hannon
  31. Careless Talk (Score) – Joby Talbot
  32. Vote Beeblebrox (Soundtrack) – Neil Hannon & Douglas Payne & Andy Dunlop & Miggy Barradas & Chuck Norman & Hannah Thomas & Fran Balke
  33. Reasons To Be Miserable (His Name Is Marvin) (Soundtrack) – Stephen Fry

— Onda Musicale

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